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Al fianco di Frank De Boer, il secondo protagonista della conferenza stampa pre Europa League è Samir Handanovic. Direttamente da Praga, il numero uno nerazzurro ha parlato così: "Se considero l’Europa League importante quanto il campionato, vista la possibilità di andare in Champions League attraverso la coppa? Per me è importante ogni partita, che sia campionato o Europa League. Non scelgo le partite più importanti, per me conta di più l’impegno più vicino. La partita più importante è quella di domani. Perché iniziamo spesso in salita andando in svantaggio? E’ vero, e c’è sempre una ragiona se succede questa cosa. Quando una determinata cosa si ripete vuol dire che qualche problema c’è. Ne abbiamo parlato e abbiamo riflettuto, non è normale, ma speriamo sia finita qua questa storia. Si può sempre crescere e migliorare, speriamo non succeda più. Cosa è cambiato dalla partita col Chievo ad oggi? Quanto è cambiato in percentuale non ve lo so dire, ma che qualcosa sia cambiato lo sentiamo noi e lo si può vedere. La prima cosa che posso dire è che siamo più equilibrati, e questo è importante per la squadra e per gli attaccanti. Penso però che abbiamo ancora margini, col tempo potremo migliorare ancora. Abbiamo pochi allenamenti, con tante partite in calendario: sarebbe meglio potersi allenare di più, questo sì, ma è anche vero che è con le partite che si migliora".
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