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Icardi: “Con de Boer situazione insopportabile, alcuni neanche gioivano. Pioli ha…”

Daniele Mari

Mauro Icardi ha parlato della svolta portata da Pioli: "Lavoriamo soprattutto sulla testa, sulla concentrazione. Anche perché tutto parte dalla testa"

Mauro Icardi ci crede. L'attaccante e capitano nerazzurro è convinto che l'Inter possa aprire un ciclo con la forza di Suning e lo dice chiaramente alla Gazzetta dello Sport, rilanciando le ambizioni di Champions: "CL possibile? Sì, non lo dice solo l’ambizione di questa società. Ma lo dice anche l’andamento di dicembre. Abbiamo vinto tre partite di fila e trovato l’equilibrio. Il terzo posto è lì, alla portata, e sarebbe un imperdonabile errore farselo sfuggire".

GLI ERRORI DEL 2016 DA NON RIFARE - "Dobbiamo esser consapevoli di quello che abbiamo fatto l’anno scorso. Dopo aver fatto un ottimo girone di andata, abbiamo perso la concentrazione e il ritmo buttando via tutto già a gennaio. Questo ci deve servire per capire che serve allenarsi e giocare con la stessa mentalità degli ultimi tempi per non cascare nuovamente in quegli errori".

PIOLI - "Lavoriamo soprattutto sulla testa, sulla concentrazione. Anche perché tutto parte dalla testa. E non possono reggere attenuanti fisiche in questo periodo, siamo solo a gennaio, manca ancora metà stagione. Il mister ha cambiato la mentalità dell’Inter, ha ridato fiducia a tutti, anche a coloro che giocavano poco con De Boer e che nonostante la svolta in panchina continuano a giocare meno"

DE BOER - "La situazione con De Boer era diventata insopportabile. I giocatori meno utilizzati erano davvero scontenti e non partecipavano con molta voglia nemmeno alle esultanze, ai momenti di gioia del gruppo. Adesso con Pioli l’aria è cambiata, anche chi gioca poco si sente coinvolto nel progetto e ha piacere di far parte di questo gruppo"

SVOLTA PIOLI - "La testa comanda il corpo. L’allenatore ha trovato le corde giuste per tenere tutti coinvolti anche se ogni weekend ci sono 18 scontenti. Ora toccherà a lui e alla società scegliere come muoversi sul mercato in uscita. Ma quel che conta è che adesso ci sentiamo davvero tutti sulla stessa barca e tutti sono disponibili per lottare per la causa dell’Inter".