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Icardi, è stallo: 2,6 mln più l’immagine non bastano. Resta un nodo e Thohir…

Riccardo Fusato

Quello che qualche mese fa sembrava una pura formalità, ora si sta complicando e stiamo parlando del rinnovo di Mauro Icardi. Secondo la Gazzetta dello Sport, infatti, se da una parte Mancini sta insistendo per blindare il suo bomber,...

Quello che qualche mese fa sembrava una pura formalità, ora si sta complicando e stiamo parlando del rinnovo di Mauro Icardi.Secondo la Gazzetta dello Sport, infatti, se da una parte Mancini sta insistendo per blindare il suo bomber, dall’altra ci sono una serie di rinvii che potrebbero mettere a rischio il prolungamento del contratto fino al 2019. La bozza di accordo è sul tavolo da tempo sulla base di 2,6 milioni all’anno d’ingaggio ma i dettagli stanno complicando l’affare.

Uno dei nodi a questa vicenda rimane sulle tempistiche dell’adeguamento di ingaggio per Maurito: l’Inter è disposta, infatti, a far partire il nuovo accordo dalla prossima stagione, mentre l’entourage del giocatore chiede che l’aumento sia effettivo da subito. Un problema non di secondaria importanza per l’Inter, che resta sotto la lente d’ingrandimento dell’Uefa e deve rispettare i rigidi dettami del Financial Fair Play.

Inoltre manca l’ok da parte del club nerazzurro ad alcune clausole richieste dal giocatore, mentre i diritti d’immagine resteranno interamente di proprietà dell’attaccante argentino.Manca comunque poco e il tutto potrebbe risolversi in occasione del derby del 19, quando, l’agente di Icardi,  Abian Morano, arriverà a Milano per discutere di alcuni nuovi sponsor personali dell’attaccante. Al momento i contatti tra il club nerazzurro e l’agente sono fermi, ma la presenza in contemporanea nel capoluogo lombardo anche del presidente Erick Thohir potrebbe favorire ulteriori incontri.