L'edizione odierna del Corriere dello Sport accende i riflettori su Mauro Icardi e spiega come l'obiettivo del bomber nerazzurro sia praticamente dichiarato: raggiungere quota 30 gol in stagione.
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Icardi fissa l’obiettivo: 30 gol nel mirino. Traguardo possibile se si considera che…
Icardi fissa l'obiettivo: 30 gol nel mirino. Traguardo possibile se si considera che...
SEMPRE MEGLIO AL GIRONE DI RITORNO - "Mauro Icardi punta a quota 30 gol in Serie A. Il rendimento che il centravanti dell’Inter ha avuto nelle scorse stagioni fa pensare che l’obiettivo sia alla sua portata o quanto meno avvicinabile. Stasera il capitano nerazzurro inizierà il girone di ritorno dopo aver segnato 14 reti in quello d’andata. Considerando che spesso nella seconda metà della stagione ha avuto numeri migliori rispetto alla prima, la sua speranza è quella di togliersi grandi soddisfazioni in termini di gol. Per trascinare la squadra al terzo posto, per vincere la classifica dei cannonieri e per convincere a convocarlo già a marzo il ct Bauza".
UNA SOLA ECCEZIONE - "Da quando gioca in Serie A, Maurito ha abituato i suoi tifosi a un rendimento in crescendo. Nel 2012-13 con la Sampdoria firmò in tutto 10 reti, 3 all’andata (con la doppietta allo Juventus Stadium) e 7 al ritorno grazie anche al poker rifilato al Pescara. Nel 2013-14 la prima esperienza in nerazzurro: girone d’andata sofferto complice la pubalgia e 2 centri (contro Juventus e Cagliari), mentre nella seconda parte, dopo aver detto no alla proposta di tornare in prestito alla Sampdoria, altri 7 gol. Nel 2014-15 ancora un Icardi che è venuto fuori alla distanza: nonostante una prima metà importante con 10 reti (tripletta al Sassuolo), nel ritorno ha fatto addirittura meglio e, “timbrando” il cartellino altre 12 volte, ha vinto il titolo di capocannoniere insieme a Toni. La “regola” è stato infranta solo lo scorso anno quando a gennaio dopo le prime 19 giornate aveva messo insieme 8 gol, mentre a ritorno è riuscito “solo” a uguagliare il dato chiudendo a quota 16 complice un paio di infortuni che lo hanno tenuto fuori di fatto 3 incontri".
PUNTO DI RIFERIMENTO - "Il capitano in questo momento ha segnato quasi il 50 per cento delle reti in campionato dell’Inter (14 su 30), ma con l’arrivo di Pioli l’Icardi-dipendenza è stata in parte sconfitta rispetto all’era de Boer (8 su 13). Questo non gli impedisce di essere il principale punto di riferimento offensivo della squadra e di sognare la convocazione in nazionale".
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