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Icardi, record dopo record. Spalletti usa bastone e carota col suo numero 9

Andrea Della Sala

Il tecnico sa dell'importanza del giocatore, lo pungola per farlo rendere al meglio

Icardi, col gol siglato al Cagliari, è arrivato a quota 25 gol in questo campionato, stabilendo il suo record personale di gol e raggiungendo due top player come Ibrahimovic e Ronaldo. Dopo aver scalato la classifica dei goleador dell'Inter di sempre, Maurito si è messo alle spalle un altro record e ora ha altre 5 giornate per incrementare il numero di gol. "Ha raggiunto i 100 gol in A grazie al poker contro la Sampdoria di qualche settimana fa e con i 96 segnati solo con l’Inter (10 con i blucerchiati nel campionato ’12-13), è all’ottavo posto come marcatore in campionato della storia interista a sette reti da Vieri (103). Icardi sotto l’aspetto realizzativo è alla sua miglior stagione in nerazzurro - anche se ha distribuito i suoi gol in 14 gare su 29 presenze totali - e ha fatto meglio di totem del club come Altobelli (17 reti al massimo in un campionato), Mazzola (19), Ruben Sosa (20), Eto’o (21), Serena (22), Boninsegna, Vieri e Milito (24)". 

Spalletti sa quanto è importante Icardi per la sua Inter e per stimolarlo e farlo rendere al meglio spesso lo pungola, con l'argentino usa bastone e carota. "Martedì sera Spalletti ha fatto i complimenti al suo centravanti per il numero di reti raggiunto, ma al tempo stesso ha rimarcato dove si aspetti dei miglioramenti. Dopo lo 0-0 con l’Atalanta con una prova alquanto anonima di Icardi - 20 palloni giocatori, 9 persi e un tiro, con pochissimi movimenti per aiutare i compagni in fase di costruzione -, il tecnico aveva applaudito l’argentino per proteggerlo e stimolarlo; dopo la buona prestazione con il Cagliari - 1 gol, 5 tiri, 32 palloni giocati, 21 passaggi buoni e 2 palle rubate -, lo ha invece pungolato, chiedendogli di giocare sempre in quel modo, più disponibile per la squadra perché solo in quel modo riuscirà ad avere più occasioni da rete". 

(Tuttosport)