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Idoli e nemici: storie di litigi tra tifosi e campioni. Icardi? L’ultimo di una lunga lista

Marco Macca

MARIO BALOTELLI

E' il 20 aprile del 2010 quando l'Inter, allora allenata da Josè Mourinho, compie una delle imprese più leggendarie della sua storia, battendo per 3-1 il Barcellona di Guardiola e Messi nell'andata della semifinale di Champions League, poi vinta al Bernabeu. In quella serata indimenticabile, però, c'è una nota stonata: Mario Balotelli. L'attaccante, irritato per l'atteggiamento di alcuni tifosi nerazzurri, che lo avevano fischiato per l'indolenza con cui era sceso in campo nei minuti finali del match, uscendo dal campo al termine della partita getta con sprezzo la maglia dell'Inter a terra, imprecando contro il pubblico interista. Un gesto ritenuto imperdonabile dai tifosi di San Siro, che dal questo momento hanno dichiarato guerra a Balotelli. Un astio ribadito anche nell'ultima partita tra Inter e Atalanta quando a San Siro, inquadrato dai maxi schermi dello stadio, l'attaccante (oggi all'Olympique Marsiglia), spettatore del match, è stato sommerso da fischi e insulti.

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