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L'Inter ha detto no. Memore degli errori del passato, la società nerazzurra ha preferito non correre rischi e per questo, nell'ambito dell'affare Kolarov, ha preferito non inserire alcun giovane per abbassare l'esborso cash. La Roma avrà il suo milione e mezzo di euro ma non avrà alcuna opzione sui talenti della Primavera nerazzurra, ha sottolineato la Gazzetta dello Sport.
Ed è una mossa saggia, quella della società nerazzurra. I giovani talenti cresciuti a Interello sono spesso stati utili in sede di trattativa per abbassare la parte cash ma il rischio di un nuovo caso Zaniolo era troppo alto, soprattutto con la Roma come protagonista della trattativa. E da qui è arrivato il niet di Ausilio e Marotta. Errare è umano, perseverare sarebbe stato diabolico.
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