00:34 min

primo piano

Inter, è tutta ‘colpa’ di Rafinha. Spalletti punito dal brasiliano protagonista col Barcellona

Andrea Della Sala

L'ex giocatore dell'Inter ha sbloccato il match al Camp Nou poi chiuso nel secondo tempo da Jordi Alba

A punire l'Inter, scherzo del destino, è stato proprio l'ex nerazzurro Rafinha. Il brasiliano, dopo la parentesi positiva a Milano, è tornato a Barcellona, ma sarebbe rimasto volentieri in Italia. Ieri in campo per sostituire Messi, Rafinha ha sbloccato il match portando in vantaggio i blaugrana e dando un dispiacere all'Inter, con la quale sarebbe rimasto più che volentieri. Dopo 18 partite, Rafinha ha siglato il primo gol in Champions; il brasiliano non ha mai trovato veramente spazio nel Barç, solo "Luis Enrique, che se l’era portato anche a Vigo, a un certo punto gli aveva dato fiducia prolungata al Barcellona. Per il resto in Catalogna sempre presenze a singhiozzo. Per questo era stato bene all’Inter, dove aveva debuttato a fine gennaio con la Spal. In un mese era titolare, nel 2-0 al Benevento a San Siro, da li 11 partite dal primo minuto in 3 mesi, una cosa che non gli succedeva dai tempi del Celta. Ecco perché Rafinha era felice, ecco perché credeva/sperava che l’Inter lo comprasse. È andata diversamente. Col Barça non segnava dal febbraio del 2017, ma Rafinha ha festeggiato in maniera composta e poi è andato da Handanovic a chiedergli un sorso d’acqua, ovviamente concessogli. Momento di fairplay, e non finanziario", si legge su La Gazzetta dello Sport.

«Sono stato felicissimo di poter giocare dal primo minuto – ha detto Rafinha a fine gara –. La fiducia è una gran bella medicina, mi ha fatto bene. E poi sono stato felice per la mia prestazione, perché mi sono sentito bene in campo, per il gol, per il risultato. Abbiamo giocato benissimo, davvero. Perché il rivale era complicato. Ogni competizione è importante, qui non trascuriamo nulla, ma la Champions è speciale, rappresenta una grande motivazione. Col Real vogliamo vincere, è chiaro che questi due successi ci hanno dato grande fiducia».