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Inter, Handanovic capitano a 360 gradi: colloqui quotidiani coi dirigenti, ma non solo…

Andrea Della Sala

Il portiere dell'Inter sta svolgendo il ruolo di capitano sia in campo che fuori

Due mesi fa Handanovic ha ricevuto la fascia di capitano dall'Inter, tolta a Icardi dopo le note vicende. Il portiere è diventato il leader del gruppo nerazzurro e ora ci ha quasi fatto l'abitudine.

"Dal 13 febbraio è cambiata anche la vita di Handanovic. Non tanto nel suo modo di lavorare quotidianamente, visto che è sempre stato un professionista modello, ma nel suo modo di approcciarsi a tutte le componenti del club. Lui, persona assolutamente riservata, si è ritrovato a dover ricoprire un ruolo non solo di facciata, ma anche ricco di responsabilità. Non si è tirato indietro, piuttosto ha riversato sugli altri il suo modo di affrontare la vita di tutti i giorni, dagli allenamenti alle partite, passando per il confronto quotidiano. In queste settimane sovente lo sloveno si è fermato a parlare con i dirigenti che quotidianamente assistono agli allenamenti ad Appiano, condividendo situazioni e momenti all'interno dello spogliatoio; ma il portiere ha coinvolto chiunque per far sentire tutti partecipi e importanti nell’ottica dell’obiettivo da raggiungere, ovvero la Champions. Al di là delle parole ai compagni nello spogliatoio - già prima si faceva sentire in caso di necessità, ma la fascia lo ha portato a esporsi maggiormente -, in queste settimane è capitato di notare Handanovic fermarsi con i dipendenti delle varie aree del club, a volte anche a pranzo, ai quali ha chiesto anche informazioni sulla vita di tutti i giorni. Insomma, Samir si è calato nel ruolo a 360 gradi: capitano in campo, ma non solo. In fondo Handanovic è ormai un totem in quel di Appiano visto che è arrivato nell’ormai lontana estate 2012: solo Ranocchia, sbarcato in nerazzurro nel gennaio 2011, ha più giorni di militanza nella Milano nerazzurra", si legge su Tuttosport