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Inter, la chiave è la fisicità: i nerazzurri hanno una media altezza elevata. Spalletti…

Marco Astori

Il Corriere dello Sport approfondisce il fattore principale dei successi nerazzurri: la grande fisicità

A Napoli sarà una sfida tra due squadre che giocano in maniera diametralmente opposta: i partenopei giocano molto in verticale e in velocità, sfruttando l'agilità e la rapidità delle proprie frecce, mentre l'Inter punterà, come sempre, sui centimetri e sulla grande fisicità che la contraddistingue. A parte Nagatomo e Borja Valero, l'Inter 'dei giganti', come la definisce il Corriere dello Sport, si è presentata nel derby con altezze molto elevate, raggiungendo una media di 183.7 centimetri. I nerazzurri hanno infatti dominato i contrasti e i duelli aerei contro il Milan, grazie alla difesa granitica e al centrocampo più fisico che tecnico composto da Gagliardini e Vecino. Spalletti ha capito infatti di non disporre di una squadra che fa della qualità la propria arma migliore e, per sopperire a questo, ha deciso di puntare tutto sul fisico e sui centimetri, grazie alla tanto decantata 'tigna'.

Si legge infatti tra le pagine del Corriere dello Sport: "Contro un Milan fisico e che ha elementi “tosti” come per esempio Kessie, Bonucci, Musacchio, Romagnoli e Ricardo Rodriguez l’Inter ha vinto il 56% dei duelli, una percentuale importante che nel primo tempo ha addirittura sfiorato il 60%. In partite di alto livello si tratta di un predominio significativo che in certi frangenti ha contribuito a far pendere l’ago della bilancia dalla parte degli uomini di Spalletti. Nonostante l’inferiorità numerica, Gagliardini e Vecino hanno fatto la differenza in mezzo. I due nerazzurri, grazie ai loro centimetri (188 il primo, 187 il secondo), hanno messo sotto gli avversari: hanno vinto il 70% dei duelli contro Kessie e Biglia (entrambi abbondantemente sotto il 50%), ma pure Skriniar (188 centimetri) e Miranda (193) hanno messo in difficoltà gli attaccanti del Milan. e concesso pochissimo nel gioco aereo. Il tutto nonostante il brasiliano sia sceso in campo con un fastidio a un piede. L’opera è stata completata dall’... uomo bionico Perisic che, anche grazie alla sua altezza (186 cm), ha svettato sugli avversari 6 volte su 9. L’esercito dei... colossi nerazzurri nel derby è stato completato da Handanovic, prezioso con le sue uscite alte, anche se poi pure gli altri si sono dati da fare. Perché nell’Inter di Spalletti mollare è vietato".