primo piano

Inter-Liverpool, la distanza si misura con un dato. Per l’impresa una sola via

Daniele Vitiello

Doppio confronto molto arduo per i nerazzurri agli ottavi di finale di Champions League ma non bisogna darsi per vinti

C'è un Everest da scalare, ma l'Inter non può darsi per vinta. I nerazzurri dovranno tentare l'impresa nel doppio confronto con il Liverpool in programma tra febbraio e marzo. La Gazzetta dello Sport va a fondo sulla questione: "La distanza è sensibile, si può misurare anche con il più banale degli ordini di grandezza, quello dei soldi: la rosa dell’Inter vale, dati transfermarkt alla mano, 526 milioni di euro, quella del Liverpool 866. Ma poi esistono anche altre classifiche, altri numeri, altri confronti. Non fosse così, l’Inter sarebbe ancora ferma a piangere Lukaku, Hakimi ed Eriksen.

Non fosse così, il miglior acquisto nerazzurro non sarebbe un calciatore arrivato a costo zero, Calhanoglu. Non fosse così, ancora una volta, l’Inter non sarebbe ormai oltre Antonio Conte, così bella e dominante in campionato, così divertente e pure divertita da come si sta sviluppando questa stagione. E pronta a riproporre in Europa lo stesso standard di rendimento mantenuto nei confini italiani. Non c’è altra via, per prendersi la seconda stella e allo stesso tempo rincorrere l’impresa anti Reds negli ottavi di Champions".