Giovedì l'Inter affronterà il Partizan Belgrado in Europa League. Non sarà una partita come tutte le altre per i nerazzurri, che hanno nei serbi un autentico talismano.
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Inter-Partizan, non una partita come le altre: due precedenti e…
Giovedì l’Inter affronterà il Partizan Belgrado in Europa League. Non sarà una partita come tutte le altre per i nerazzurri, che hanno nei serbi un autentico talismano. Due volte, infatti, l’Inter ha affrontato il Partizan in...
Due volte, infatti, l'Inter ha affrontato il Partizan in competizioni europee e in entrambe le occasioni i nerazzurri hanno poi vinto la coppa.
Nei quarti di finale della Coppa dei Campioni 1963/1964, ricorda il sito della Uefa, l'Inter di Helenio Herrera eliminò il Partizan di Hugo Rusevljanin con un 4-1 complessivo, vincendo successivamente il torneo con un 3-1 sul Real Madrid a Vienna.
L'Inter vinse la gara di andata, giocata a Belgrado, per 2-0, con reti di Jair e Mazzola, mentre al ritorno i nerazzurri si imposero 2-1 con gol di Corso e Jair.
L'Inter che scese in campo quella sera era un'Inter da filastrocca: Sarti, Burgnich, Facchetti, Guarneri, Picchi, Szymaniak, Tagnin, Jair, Mazzola, Milani, Suárez.
Ma l'Inter eliminò il Partizan anche nella Coppa Uefa 1990/91, poi vinta in finale contro la Roma. Era il Partizan di Miloš Milutinović e si inchinò anche in quel caso, complessivamente, per 4-1.
Nel terzo turno, all'andata finì 3-0 (Matthaeus, Mandorlini e Bianchi), al ritorno 1-1 (ancora Matthaeus).
Anche quella formazione, allenata da Trapattoni, non era niente male: Zenga, Bergomi, Mandorlini, Battistini, Ferri, A. Paganin, Bianchi, Berti, Klinsmann, Matthaeus, Serena.
Ora, sulla strada dell'Inter di Stramaccioni, c'è di nuovo il Partizan. Corsi e ricorsi storici impongono un successo. Per cominciare a sognare la finale di Amsterdam.
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