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Inter, Suning non è Thohir: 145 mln di prestiti lasciati nelle casse del club, 40 a giugno

Redazione1908

L'impegno di Suning all'interno dell'Inter è sempre più evidente e sempre più consistente

L'impegno di Suning per rendere l'Inter all'altezza del suo nome è sempre più evidente e sempre più consistente. Lo conferma anche questo articolo di Panorama, in cui si evidenzia la grande discontinuità con il passato targato Thohir.

"In tre anni, da giugno 2016 a giugno 2019, Suning ha iniettato nelle casse dell'Inter oltre 600 milioni di euro. Ha cominciato subito con l'aumento di capitale da 142 che ha accompagnato l'ingresso in società con il 68,55% delle azioni. Poi i finanziamenti a cadenza regolare per un totale di 336 milioni: 40 nel giugno 2016, 177 nei mesi a seguire e altri 119 nel bilancio 2017-2018 quando ancora il faturato faticava a sostenere l'equilibrio dei conti.

Di questo fiume di prestiti, che generano interessi per oltre 20 milioni di euro all'anno, Suning ha cominciato però anche a lasciare via via parti sempre più consistenti nel club: 145 milioni in tutto di cui una tranche da 40 lo scorso mese di giugno 2019. Il segnale concreto della volontà di investire in maniera permanente nell'Inter.

A bilancio il 30 giugno 2019 c'erano 148,9 milioni di euro di debito per "finanziamento soci" di cui 140,8 in quota capitale (il resto interessi) cui aggiungerne altri 48,5 ceduti in aprile alla controllata Grand Flagship Limited. Altri 3,8 sono stati invece rimborsati dal club alla proprietà".