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Jacobs: “PIF, interesse concreto per l’Inter. Ma il fondo dice no all’acquisto”

L'inviato di Bein Sports ha parlato del fondo arabo interessato a entrare nell'Inter dopo aver fatto sondaggi anche per il Newcastle

Andrea Della Sala

L'Inter è prima in classifica e sul campo sta dimostrando tutto il suo valore. Rimane, invece, incertezza per quello che sarà il futuro societario del club nerazzurro. Suning cerca investitori che possano immettere liquidità e tra i possibili pretendenti c'è anche il fondo arabo PIF. Ne ha parlato l'inviato di Bein Sports Ben Jacobs:

"Resta la mia opinione che il fondo PIF stia discutendo per una quota di minoranza nell'Inter. Stanno quindi offrendo a Suning un modo per compensare il debito. Questa è un'offerta diversa rispetto a quella di BC o Fortress. Diventare proprietario di maggioranza sarebbe una mossa esagerata e non di valore per PIF. Suning deve decidere se mantenere il controllo con una base finanziaria migliore o vendere a titolo definitivo. Sebbene 800 milioni siano stimati come un possibile prezzo di vendita, mi è stato detto che valutano il club circa 1 miliardo. Interesse PIF vero, ma Suning lo conferma anche per far aumentare altre offerte".

"È ovvio che il fondo PIF desidera acquisire una grande squadra di calcio. Ma se con il Newcastle stava trattando per l'acquisizione, è in dubbio che possa considerare un'offerta per una quota di maggioranza dell'Inter. Suning chiarendo (almeno agli imprenditori interessati) se la loro preferenza è quella di rimanere o quella di vendere completamente definirà i passaggi successivi.

Un'ipotesi intrigante sarebbe se Suning decidesse di voler vendere (non la loro posizione attuale) e la trattativa col Newcastle andasse per le lunghe, allora PIF avrebbe una grande decisione da prendere con altri pretendenti dell'Inter ancora in giro. Il fondo cerca opportunità, ma l'Inter ha un prezzo e un debito alti".

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