E’ imminente l’arrivo in Italia di Erick Thohir. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il numero uno nerazzurro arriverà domenica, giusto in tempo per assistere al derby. Tra i vari summit in programma, l’agenda è fittissima, quello più importante sarà l’incontro con il Comune di Milano per la questione stadio. Proprio domenica stessa, infatti, andrà in scena un incontro a Palazzo Marino con il Sindaco Giuliano Pisapia, il suo vice Lucia De Cesaris (delegata all’Urbanistica), e l’assessora allo Sport, Chiara Bisconti: apriranno un tavolo congiunto con l’Inter (oltre a Thohir, ci sarà l’a.d. Michael Bolingbroke e forse Fassone) e con il Milan, rappresentato dall’a.d. Barbara Berlusconi e da Alfonso Cefaliello, direttore operatività stadio.
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Meazza tutto per l’Inter, domenica il vertice: i dettagli. E la questione penali…
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Il primo passo spetterà al Milan: la prossima settimana, il club rossonero potrebbe ricevere l’ok da Fondazione Fiera per la costruzione dello stadio al Portello (di fronte a Casa Milan), e allora questa potrebbe essere la prima occasione per comunicare la decisione di lasciare il Meazza, forse già dal 2018.
Bisognerà capire, in primis, le scelte rossonere e la loro strategia per l’abbandono dell’impianto con eventuali oneri per interrompere la convenzione che impegna i club fino al 2030 nella gestione del Meazza. Quando, nel 2012, Massimo Moratti pensava di costruire uno stadio per l’Inter, era nato un patto: chi avesse lasciato per primo San Siro non avrebbe pagato penali. Oggi, però, Thohir appare intenzionato a ridiscuterne e così il faccia a faccia servirà per cercare una nuova intesa.
A cascata, il pallino passerà nelle mani di ET: il Comune di Milano attende che presenti il suo piano per fare del Meazza una casa esclusiva dei nerazzurri. Spiegare cosa intende fare e quanto è disposto ad investire per ottenerne la proprietà con la cessione del diritto di superficie, anche per 99 anni. Scenario che al Comune piace. A patto che ET garantisca quegli investimenti che in Comune ipotizzano in non meno di 80 milioni.
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