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Mourinho come Allegri, bordate sugli ex calciatori in tv: “Sanno tutto, poi allenano e ciao in 2 mesi”

Daniele Mari

Jose Mourinho attacca Neville e Scholes, opinionisti sempre molto critici con lo Special One

Jose Mourinho all'attacco, in stile Massimiliano Allegri. Lo Special One, finito spesso nel mirino degli ex campioni del Manchester United, come Gary Neville e Paul Scholes, oggi opinionisti in tv, si prende la sua rivincita e passa all'offensiva: "C'è sempre una parte, del lavoro dell'allenatore, che tutti dimenticano, compresi i grandi opinionisti in tv. Ed è il fatto che devi avere del talento per fare questo lavoro, è lo stesso che accade nelle academies con i giovani calciatori. Devi capire la partita, devi avere qualità di leadership, di comunicazione, intelligenza. E c'è un'altra cosa che, per esempio, che la tecnologia non può replicare, ed è la capacità di resistere alle pressioni a cui sei sottoposto".

L'AFFONDO - "Un conto siamo noi allenatori, davanti allo schermo, che analizziamo le partite. Le decisioni le prendiamo a bordocampo, sotto pressione, non sei calmo e seduto in studio come fanno gli analisi. Tutti sembrano sapere di calcio più di noi. L'opinionista sportivo è l'unico lavoro in cui la gente ne sa più degli specialisti. E dico grazie a Dio, perché è il motivo per cui il calcio è così com'è. In Inghilterra ci sono grandi ex campioni che sono fantastici davanti allo schermo, poi vanno ad allenare e dopo due mesi ciao ciao, vengono cacciati perché non fa per loro", la stoccata di Mourinho intervistato da RT.