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Plusvalenze, legale Chievo: “Il procuratore era al mare! Valori giocatori basati su siti internet”

Redazione1908

Il Chievo ha avanzato una nuova richiesta di improcedibilità nel processo bis sulle presunte plusvalenze fittizie

Il Chievo ha avanzato una nuova richiesta di improcedibilita' nel processo bis sulle presunte plusvalenze fittizie realizzate insieme al Cesena nel triennio 2014-2017. Dopo aver ottenuto l'improcedibilita' lo scorso 25 luglio per la mancata audizione del presidente Campedelli, questa mattina l'avvocato del club veneto, Marco De Luca, ha presentato un'eccezione per la mancata firma del deferimento da parte del procuratore federale Giuseppe Pecoraro.

"Il deferimento e' stato firmato da procuratori aggiunti che non sono titolati secondo il codice di giustizia sportiva, a meno che non ci sia un impedimento. Per la Procura, Pecoraro non avrebbe potuto firmare perche' era al mare: non meritano un bel tapiro da 'Striscia la notizia'?".

L'avvocato ha poi spiegato nel merito la posizione del club sulle plusvalenze: "Le contestazioni sono totalmente infondate. Per i calcoli e per i valori dei giocatori, la procura fa riferimento a certi siti internet e a valori che sono decisamente sbagliati per tutte le transazioni che sono state fatte in Italia negli ultimi anni", ha concluso De Luca.

(agenzie)