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Romei: “Eder voleva l’Inter. Soriano? Gli scenari cambiano. A giugno…”

L’avvocato Antonio Romei, ormai noto braccio destro del presidente blucerchiato Massimo Ferrero, è stato intervistato in esclusiva da Radio Sportiva. Tante dichiarazioni sulla Sampdoria, a partire dal rischio decadenza per lo stesso Ferrero...

Dario Di Noi

L’avvocato Antonio Romei, ormai noto braccio destro del presidente blucerchiato Massimo Ferrero, è stato intervistato in esclusiva da Radio Sportiva. Tante dichiarazioni sulla Sampdoria, a partire dal rischio decadenza per lo stesso Ferrero fino al momento vissuto dalla squadra. Due chiacchiere anche sul mercato, sia su Eder che su Soriano.

Ecco le sue parole, riportate da radiosportiva.com.

RISCHIO DECADENZA - "Rischio decadenza per Ferrero - in base alla norme Figc - per il patteggiamento nel processo Livingston? Su questa vicenda si sta facendo un po' troppo rumore. Il presidente ha patteggiato in un procedimento per un'operazione del 2008. Non c'è un provvedimento o una condanna definitiva. Io non sono un penalista, ma la situazione è questa. La norma federale potrà essere presa in considerazione solo quando il provvedimento passerà in giudicato. Sino a quel momento vale il principio di non colpevolezza. C'è anche un ricorso in Cassazione. Non è un tema attuale. La vicenda non è ancora conclusa. La norma federale prevede che la decadenza possa essere presa in considerazione solo di fronte ad una sentenza definitiva. Ferrero non potrà essere presente in Lega? Io lo accompagno spesso. Spero che in Lega il presidente vada ancora a lungo. Comunque è un problema che si porrà nel momento in cui tutti i presupposti formali faranno diventare il problema attuale. Il problema non esiste".

CONTI SAMP - "Proprio oggi (ieri, ndr) c'è un cda che approva il bilancio al 31 dicembre 2015. Il rosso sarà inferiore ai due milioni. Stiamo andando verso la direzione di una società che punta al pareggio di bilancio. Una società che non perde, che vuole competere con le altre società. L'unico modo vero per poter competere nel calcio. Il presidente Ferrero da quando è arrivato alla Sampdoria ha dato questo indirizzo. Questo è sostanzialmente il primo bilancio della gestione Ferrero. Siamo contenti di questo risultato, migliore rispetto al passato. La coda della gestione Garrone risale al post closing dello scorso aprile. Da lì in avanti non c'è stato più alcun sostegno da parte della precedente società, con cui peraltro ci sono ottimi rapporti".

CESSIONE CLUB - "Trattativa con Volpi? Col dottor Volpi avevo parlato tanti mesi fa, ma era un colloquio legato ad alcune operazioni di alcuni giocatori giovani andati alla Roma. Non c'è mai stata una trattativa con la Sampdoria, che non è in vendita. L'ho sempre detto. E Volpi non è mai venuto per acquistarla. Mancano i due presupposti fondamentali, che ci sia un compratore ed un acquirente. I nostri sforzi sono concentrati su altro. Insieme al Genoa vogliamo riprenderci la gestione diretta dello stadio che sarebbe molto importante, stiamo progettando di ristrutturare il centro sportivo di Bogliasco e stiamo acquistando una nuova residenza per i nostri giovani: questi sono i fatti e le voci non contano, oltretutto la Sampdoria tra le società della sua fascia è quella che ha il patrimonio di giocatori più importante, i vari Correa, Muriel, Alvarez, Soriano, Pedro Pereira, Ivan e di sicuro me ne dimentico altri".

RISULTATI - "Due vittorie molto importanti. La squadra però stava giocando bene nell'ultimo periodo. Sapevamo che prima o poi i risultati sarebbero arrivati. La lotta per la salvezza è molto accesa, come spesso capita nel campionato di serie A. Noi dobbiamo restare coi piedi per terra e continuare così".

MERCATO - "A gennaio abbiamo fatto scelte anche dolorose, c'era un'offerta importante dell´Inter, ovviamente anche la volontà di Eder di andare in una società più importante della nostra. Però siamo convinti di aver rimpiazzato Eder con giocatori di livello, come Quagliarella ed Alvarez, che sta dimostrando già il suo valore. E poi Dodò, Ranocchia, Diakitè e Sala. Secondo noi la rosa a gennaio è diventata più forte. Scelte fatte insieme a mister Montella, per adeguare la squadra alle sue idee di gioco".

SORIANO - "Cosa succederà in estate? Per ora abbiamo altri pensieri per la testa. E' da poco che sono nel mondo del calcio, il mercato mi pare però una cosa estemporanea. Alla fine, quando ci sono le finestre aperte, gli scenari mutano. Faremo il punto a giugno con l'allenatore ed il direttore sportivo".

MONTELLA - "Il nostro è un progetto lungo, Montella ha un contratto per altri due anni, speriamo di essere riusciti fuori da questo momento di difficoltà. Andremo avanti insieme perché è la persona giusta e ha grandissimo entusiasmo".

(radiosportiva.com)

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