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Tra Víctor Valdés, allenatore della Primavera del Barcellona, e Patrick Kluivert, responsabile del settore giovanile, c'è discreta maretta. Secondo alcune fonti del club che hanno parlato con il Mundo Deportivo "la situazione sarebbe insostenibile". Nell'incontro avvenuto Kluivert avrebbe chiesto a Valdes di seguire una serie di linee guida tecniche ma anche comportamentali e importanti per l'immagine del club. Kluivert avrebbe chiesto a Valdes di giocare con un 4-3-3 perché questo è il dettame e la linea del club e di accantonare il 4-4-2 sfoggiato ultimamente. Gli ha anche fatto presente che non stava utilizzando quei giocatori sui quali il club aveva scommesso economicamente (Ilaix Moriba, per esempio). La risposta di Valdes è stata rabbiosa e per nulla accomodante: "Faccio io la mia squadra". A Valdés è stato ricordato che deve adattarsi alle esigenze societarie, così come il Barça B si adatta alle esigenze della prima squadra guidata da Ernesto Valverde. Ci sono state lamentele anche perché Valdés non utilizza giocatori che hanno precedentemente giocato con il Barça B. Ciò è accaduto di recente con Ilaix.
Ma ciò che ha causato più indignazione riguarda la partita di Youth League persa contro l'Inter di Armando Madonna. Valdés e la squadra sono arrivati allo stadio Johan Cruyff con mezz'ora di ritardo per la partita contro i nerazzurri. Il motivo? L'allenatore voleva tenere un discorso nella Ciutat Esportiva, quando i regolamenti citano espressamente l'obbligo per le due squadre di presentarsi un'ora e mezza prima. La UEFA avrebbe sanzionato il club, secondo le fonti del Mundo Deportivo.
(Mundo Deportivo)
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