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Tite: “Quando ero al Corinthians l’Inter mi ha contattato. Miranda? Maturo. In Russia…”

Eva A. Provenzano

Il ct del Brasile ha parlato dei Mondiali del 2018, del percorso di avvicinamento alla competizione e ha rivelato che i dirigenti nerazzurri in passato hanno pensato a lui

Tite, l'allenatore del Brasile, ha parlato del processo di avvicinamento al Mondiale di Russia 2018 e ha detto questo: “La Coppa del Mondo? E' un contesto di gioia, desiderio, sogno, fiducia. Ma spetta a me come allenatore sapere che arrivarci è un processo, bisogna fare dei passi per costruire e spesso ci si scontra con il progresso delle squadre europee. Ci sono giocatori che sono già nella piena maturità, sono vissuti, come Miranda, Daniel Alves e Marcelo. Altri sono in crescita come Neymar, Casemiro, Coutinho che non hanno ancora raggiunto la pienezza o ad esempio Paulinho che si sta consolidando. Margini di crescita? Non so, abbiamo bisogno di tempo, di avere esperienze diverse e giocare contro grandi squadre. Avevo parlato anche con Bauza perché già ci siamo affrontati e lui aveva accettato e sarebbe interessante trovare altri avversari, giocare contro Francia, Portogallo, Germania, il Belgio, squadre di primo rango se possibile come l'Italia, la Spagna, vorrei affrontarle prima della Coppa”.

UNA VOLTA – L'allenatore ha anche confessato che “quando ero al Corinthias sono stato contattato anche da Inter e Porto. Non avrei mai immaginato di allenare la Nazionale e adesso non ho parlato con nessuno per il futuro”.

IN EUROPA - Quando gli hanno chiesto una squadra europea o giocatori che giocano in Europa che hanno attirato la sua attenzione ha aggiunto: “Non ho abbastanza materiale per rispondere. Ma credo che la Francia sia una squadra giovane e ha giocatori come Pogba e Matuidi. Ha una storia come l'Italia, la Spagna che rimane forte nonostante i cambiamenti. Il Belgio ha giocatori forti come Nainggolan, Witsel, Kompany. Si tratta di una squadra molto forte. Saprò di più quando potrò vedere bene le partite di qualificazione agli Europei”.

(Fonte: lance.com.br)