00:09 min

ultimora

Babel: “A Liverpool Benitez mi abbandonò, avevo 20 anni. A causa sua…”

Marco Macca

Parole dure dell'attaccante olandese nei confronti del manager spagnolo

Talento indiscusso, che forse non è riuscito a esprimere tutto il suo real potenziale. Quando arrivò al Liverpool, Ryan Babel venne presentato ai tifosi di Anfield Road come un futuro fenomeno. E, in effetti, le sue qualità erano evidenti. Alla fine, però, l'attaccante olandese non riuscì a lasciare il segno che tutti speravano, anche a causa di un rapporto controverso con l'allora manager dei Reds, Rafa Benitez. A confermarlo, in un'intervista all'Indipendent, è stato lo stesso Babel:

"Da vent'anni il divario fra il campionato olandese e quello inglese è molto ampio. Questo è un fatto. Non tutti i giocatori sono in grado di imporsi dal primo giorno. Ricordo che anche van Persie ebbe bisogno di 2-3 anni, ma alla fine diventò van Persie. La differenza è che Wenger lo ha aiutato a migliorarsi e gli ha dato tempo. Benitez? Mi ha promesso di aiutarmi a fare le cose che facevo all'Ajax, ma a un ritmo diverso. Ma, fin dall'inizio, mi sono sentito assolutamente abbandonato, senza nessun aiuto, una cosa molto difficile per un ragazzo di 20 anni. Sono dovuto diventare adulto molto in fretta. Ho avuto degli alti e bassi, ma nel complesso in Inghilterra è stata comunque una grande esperienza. Ho imparato molto. Guardandomi indietro, penso che avrei potuto fare le cose in modo diverso, ma anche ricevere più aiuto dagli allenatori".

(Fonte: The Indipendent)