03:44 min

ultimora

Berti: “Barella ha la mia cattiveria pazzesca. Con l’Austria buon segno. Pessina…”

Alessandro De Felice

Le dichiarazioni ai microfoni de' La Gazzetta dello Sport di Nicola Berti, ex centrocampista dell'Inter, su Nicolò Barella e non solo

Da Bayern-Inter a Italia-Belgio. Da Nicola Berti a Nicolò Barella. Il giovane centrocampista sardo dell'Inter si prepara alla sfida dei quarti con la Nazionale contro il Belgio nello stadio in cui l'ex nerazzurro ha realizzato una rete storica. Proprio Berti ha parlato ai microfoni de' La Gazzetta dello Sport del suo gol e di Barella, ma non solo.

Cambia la carriera un gol così?

"Forse più la testa, se elabori bene l’emozione. Ma io quei gol ce li avevo dentro: il primo in Serie A, con la Fiorentina contro l’Inter, fu simile a quello".

Un gol da Berti e anche da Barella?

"Nicolò è simile a me, l’ho sempre detto: vive le partite come facevo io, ha la cattiveria pazzesca che avevo io, gli si gonfiano le vene come a me, corre come un disperato perché non si dà pace finché non fa quello che ha in testa. Tecnicamente è più bravo, io ero più forte fisicamente: forse quel gol lì farebbe più fatica a segnarlo, ma la porta ce l’ha in testa sempre".

Come lo sta vedendo in questo Europeo?

"Bene nelle prime due, bene nel primo tempo contro l’Austria, poi forse un po’ nervosetto. Però è buon segno, quando iniziano i “dentro o fuori” serve questa tensione. E comunque mi sembra che fisicamente non abbia problemi".

L’altro ieri hanno paragonato a lei anche Pessina

"Ecco, lui ha qualcosa di mio più dal punto di vista fisico, ma mi sembrano abbastanza simili. Mancini è fortunato: come sceglie, sceglie bene. Lì in mezzo c’è tutto: tecnica, corridori, giocatori che sanno inserirsi, un mostro di lucidità come Jorginho: chi ce l’ha un centrocampo così?".