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Birindelli: “Conte all’Inter? Una sorpresa. Sono convinto che Antonio sia andato lì perché…”

Marco Macca

La sfida tra Conte e Zidane vista da Birindelli

Intervistato da TMW, Alessandro Birindelli, ex laterale della Juventus ed ex compagno in bianconero sia di Antonio Conte che di Zinedine Zidane, ha descritto la sfida tra l'allenatore dell'Inter e quello del Real Madrid dalla sua prospettiva. Birindelli, a poche ore da Real Madrid-Inter, ha descritto i due così:

ALLENATORI IN CAMPO - "Conte e Zidane erano due leader in campo, si vedeva che potevano diventare grandi da allenatori. Erano giocatori che ti guidavano, già in campo. Campioni di grande personalità e carisma. Questo li ha aiutati nel percorso da allenatori. Zizou è stato molto intelligente nell'affrontarlo inizialmente dietro Ancelotti e poi in un ambiente che conosceva come quello di Madrid. Ha vinto tantissimo, peraltro in poco tempo".

CONTE ALL'INTER - "Sono sincero: non me l'aspettavo. Però nel calcio di oggi non si può prescindere dalle situazioni lavorative che ti vengono proposte. il proprio vissuto conta, ma fino a un certo punto perché poi si parla di professionisti. Lui ha accettato perché evidentemente c'era un progetto importante".

I DUE NELLO SPOGLIATOIO - "Due caratteri completamente diversi. Zizou era più silenzioso, mentre Antonio più acceso. E questo si vede anche nei rispettivi stili in panchina: Conte si agita di più, parla molto. Gli piace comunicare, mentre Zidane è più calmo".

INTER TOSTA - "L'Inter è una squadra tosta, sono sicuro che Antonio sotto questo aspetto andrà solo migliorando. Da un certo punto di vista questa partita capita a puntino, fare risultato a Madrid ti ridarebbe quelle motivazioni e quell'autostima che forse è un po' scemata".

(Fonte: TMW)