Bolchi: “De Boer catapultato in Italia, gli serve tempo. Calciatori? Purtroppo leggo…”

Bruno Bolchi, ex calciatore dell'Inter, ha parlato ai microfoni di TMW della partita di ieri sera contro il Torino: "Positiva, non solo per la vittoria ma anche per de Boer è stata importante. Non condivido le tante polemiche di questi giorni in merito al mister. Ieri l'Inter ha disputato un'ottima gara, ma il successo è arrivato solo alla fine grazie a una prodezza di Icardi. L'Inter ha dimostrato, ancora una volta, di essere una squadra non da vertice ma nemmeno da buttar via. Direi che le parole di de Boer sono da condividere: i calciatori devono capire che il loro standard deve essere questo. Purtroppo leggo e sento di calciatori elogiati perché si impegnano, quando questo deve essere il minimo contrattuale. Poi un calciatore può essere brillante o meno, a seconda della giornata. Si vince e si perde, ma l'impegno deve essere un fattore basilare. Serve sempre la grinta e la voglia messa in campo ieri".

Quella di ieri, dunque, per l'Inter è una vittoria dalla quale ripartire per costruire i successi del futuro. "Esattamente, condivido. Personalmente sono soddisfatto dalla gara di ieri, sinceramente".

Giusto dare fiducia al tecnico ex Ajax? "La questione è un'altra: da noi c'è sempre tanta pressione mediatica. Frank de Boer è stato catapultato in Italia a dieci giorni dall'inizio del campionato, in una realtà completamente opposta a quella in cui ha sempre vissuto. Paragonare il contesto olandese a quello italiano è come accostare polo nord e polo sud. E' chiaro che ci siano state delle difficoltà, è normale per qualsiasi allenatore che arriva da lontano".

Si parla di altri allenatori in chiave Inter. Come Leonardo, Blanc, Marco Silva e Villas-Boas. "Darei ancora fiducia al tecnico olandese, a prescindere dalle voci su altri allenatori. L'ex Ajax sembra un buon allenatore, bisogna concedergli tempo".