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Borja Valero: “Handanovic miglior giocatore per affrontare le critiche. L’Inter…”

Eva A. Provenzano

Prima della partita con il Sassuolo l'ex centrocampista nerazzurro ha commentato il momento del portiere e della squadra nerazzurra

Borja Valero, prima della sfida tra Sassuolo e Inter ha parlato - nei panni di opinionista per Dazn - del momento delle due formazioni che saranno in campo a breve al Mapei Stadium: «Riconfermarsi è la sfida dell'Inter. In CL ha faticato contro lo Shakhtar. Il Sassuolo ha un gioco simile visto che viene dall'esperienza con De Zerbi, non sarà facile, ma deve reagire subito». 

-I neroverdi possono giocarsela con le grandi?

Sul gioco ci sono, hanno dato continuità al gioco di De Zerbi, poteva fare punti in più in alcune gare. 

-Quanto è importante una vittoria per l'Inter? 

Importante dopo un risultato non positivo in CL, darebbe fiducia e permetterebbe di avvicinarsi ancora ai primi posti anche se è ancora presto. 

-Scetticismo nei confronti di Handanovic? 

Credo che sia il miglior giocatore in assoluto per avere momenti del genere. Ha fiducia in sé stesso, si fa scivolare addosso tutti i commenti negativi. Si concentra solo su allenamenti e squadra, fa veramente bene il capitano. Non credo in un momento difficile, credo siano motivazioni in più le critiche. 

-Quanto è cambiato Lautaro negli anni? 

Tantissimo. Alla prima partita, me lo ricordo bene, era arrabbiato perché non era andata bene e si soffriva. Adesso è un giocatore diverso. 

-Barella, quanto è cresciuto da quando è arrivato all'Inter? 

Fisicamente è un portento, ha una forza fisica che gli permette di andare in mezzo a due giocatori e trovare l'attaccante in area. Adesso è consapevole della sua forza fisica ma anche tecnico-tattica, è sempre al posto giusto. Sta fornendo diversi passaggi ai compagni. 

-Servono anche i gol di Perisic...

Si perché è una delle sue caratteristiche, è più attaccante che esterno: può fare qualche gol in più e sarebbe un aiuto importante per l'Inter. 

-La difesa nerazzurra? 

Credo che sia la certezza. La difesa a tre con Brozovic è da dove Inzaghi è ripartito. Giocano insieme da anni e hanno i movimenti equilibrati. 

(Fonte: DAZN)