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Borussia Dortmund in crisi in Bundesliga, Favre rischia la panchina: contro l’Inter…

Fabio Alampi

I gialloneri sono ottavi in classifica e reduci da tre pareggi consecutivi

Ottavi in classifica, reduci da tre pareggi consecutivi, problemi difensivi e allenatore a rischio esonero: non il migliore degli scenari per il Borussia Dortmund, partito a inizio anno con l'ambizione di interrompere l'egemonia in Bundesliga del Bayern Monaco. La Gazzetta dello Sport analizza il momento difficile del club tedesco, prossimo avversario in Champions League dell'Inter: "I gialloneri, grazie a un generoso mercato estivo da 127,5 milioni, si erano proposti come valida alternativa al Bayern: secondi con soltanto due punti di differenza a maggio, i borussiani hanno costruito una rosa con due titolari validi, diciamo da nazionale, per ogni ruolo. Con Mats Hummels, Nico Schulz, Thorgan Hazard e Julian Brandt erano stati inseriti esperienza, talento, corsa e fantasia. Il tutto per interrompere la dittatura dei rossi, al settimo titolo consecutivo. Il Dortmund è partito secondo le previsioni, poi si è ingolfato. In Bundesliga ha pareggiato le ultime tre partite, sempre per 2-2, facendosi rimontare nel finale e per due volte con goffi autogol. Mancanza di carattere e sicurezza sono i soliti difetti, che portano a una leggerezza difensiva improponibile ad alti livelli (già 11 gol incassati in campionato, su 19 segnati) e a incertezze di ogni tipo quando tutta la squadra deve ripiegare e aiutare la protezione".

LA SFIDA CONTRO L'INTER - "Anche la concretezza offensiva è venuta calando. Contro l'Inter sarà fondamentale la condizione di Paco Alcacer, attualmente fuori causa per problemi al tendine d'Achille: se lo spagnolo recupererà, sarà un Borussia diverso in area. Perché lui è l'unico ad elevato indice di pericolosità in base alle occasioni: finora ha segnato cinque gol in campionato con 14 tiri (media 35,7%). Marco Reus invece è a quota quattro con 20 tiri (20%), Jadon Sancho a tre su 10 (30%), Thorgan Hazard a zero con sei tentativi. Reus poi ha sulla coscienza anche il rigore fallito (parato da ter Stegen) nello 0-0 in Champions League contro il Barcellona. Un possibile gol che avrebbe dato un indirizzo diverso al girone, dove il Borussia comunque comanda avendo poi vinto 2-0 in casa dello Slavia Praga. Per l'Inter sarà dunque scontro diretto senza possibilità di sbagliare".

FAVRE A RISCHIO - "A Favre viene rimproverato di pensare troppo alla parte tattica e poco a quella emotiva. Un maestrino anziché un motivatore, annebbiato nelle difficoltà: visto che i calci piazzati contrari portano spesso al gol gli avversari (16 volte nell'anno solare), sono stati i senatori a imporre una marcatura mista uomo-zona e non la seconda soltanto".