00:50 min

ultimora

Cherchesov: “Nessuno come Spalletti allo Zenit. Mancini? Importante per tutto il movimento”

Andrea Della Sala

Il ct della Russia ha parlato dell'influenza dei tecnici italiani

Stanislav Cherchesov, 54 anni, ex portiere, è il ct della Russia e avrà il compito di guidare la Nazionale nel Mondiale di casa. Il tecnico, intervistato da Gazza Mondo, ha parlato anche del lavoro in Russia dei tecnici italiani.

Che cosa ha lasciato in eredità Capello e cosa hanno portato al calcio russo Mancini, Spalletti e Carrera?

«Fabio va innanzitutto ringraziato per quello che ha fatto per il calcio mondiale, visto che ha appena annunciato il ritiro. Quando allenava la Russia avevamo un buon dialogo: è un vero maestro. Anche con Luciano ho avuto un ottimo rapporto: nessuno allo Zenit ha vinto due campionati prima di lui. Massimo ha riportato il titolo allo Spartak dopo 16 anni, è molto stimato e i tifosi lo adorano. E l’arrivo di Roberto è stato importante per tutto il nostro movimento, perché ha alzato il livello della concorrenza. La scuola italiana è apprezzata in tutto il mondo, anche se il mio mito resta Trapattoni, un personaggio fantastico».