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COME LUI NESSUNO: MAURITO E’ COME UN TORO, QUANDO VEDE LA JUVE IN CAMPIONATO…

Giovanni Montopoli

Come lui, nessuno. Mauro Icardi guiderà l’attacco nerazzurro allo Juventus Stadium questa sera e i numeri sono dalla sua parte. L’attaccante argentino ha un conto aperto con la Juventus, una tassa per i biaconeri, ai quali Maurito ha...

Come lui, nessuno. Mauro Icardi guiderà l'attacco nerazzurro allo Juventus Stadium questa sera e i numeri sono dalla sua parte. L'attaccante argentino ha un conto aperto con la Juventus, una tassa per i biaconeri, ai quali Maurito ha messo a segno 6 gol su 6 gare di campionato. Letale in area di rigore, sicuramente migliorabile fuori dalla stessa, peculiarità sulla quale Mancini sta insistendo da inizio stagione.

IN CRESCITA - I bianconeri dovranno restare concentrati e non farsi infastidire dai ricordi (doppietta di Icardi datata 2013). Maurito questa sera incrocerà a distanza Dybala, l’altra faccia della medaglia argentina olimpica. Sarà duello tra due che poi in estate a Rio de Janeiro potrebbero baciare l’oro olimpico abbracciati sullo stesso podio. Goduria pura se da argentino lo fai in casa dei brasiliani Questa sera però ognuno guarderà la sua bandiera.

MICIDIALE - Con 19 tiri nello specchio ha segnato 11 gol: quando apre bocca, insomma, ha qualcosa da dire. Il suo schema preferito è togliere il tempo al marcatore sul primo movimento e sapere dove andrà a finire la palla. Dote rara. È più attaccato al gol che al gioco. La fascia di capitano lo ha messo al centro dello spogliatoio prima di scendere in campo e diventare l’ultimo tratto di una linea immaginaria che conduce alla gioia del gol sul terreno di gioco. La partita di Icardi solitamente è il succo di un agrume spremuto. Non dribbla (8 in 23 presenze) e subisce pochi falli (1,22 a gara, tutti dati Opta). La palla tra i suoi piedi rimane il tempo giusto. Il tempo del gol