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Conte, c’è subito la grana Icardi da risolvere. Wanda vuole restare a Milano, ma l’Inter…

Andrea Della Sala

Il tecnico dell'Inter dovrà risolvere la questione dell'argentino

Accoglienza esaltante per Conte all'Inter, ma non da parte di tutti. La Curva Nord ha prima emesso e poi cancellato un comunicato sul suo arrivo e alcuni tifosi nerazzurri hanno storto il naso al suo annuncio, per via del suo passato bianconero. Conte dovrà anche risolvere la questione Icardi, grana non da poco.

"Wanda Nara, moglie agente di Icardi ha ribadito la volontà di rimanere a Milano, spiegando che «Icardi ha un contratto di un anno e mezzo e la sua intenzione è quella di continuare all’Inter almeno per un altro anno», facendo chiaramente capire come l’intenzione sia quella di arrivare almeno all’estate 2020, quando il giocatore avrà un solo anno di contratto e dunque per l’Inter sarà complicato incassare dalla sua eventuale cessione una cifra importante. Sempre che non resti e vada via a parametro zero qualche mese più tardi. E’ evidente che l’Inter non possa permetterselo, ma non sarà neanche semplice vendere ora Icardi. Il club nerazzurro, in virtù dell’esonero di Spalletti, ha bisogno di mettere a bilancio entro il 30 giugno prossimo più di 40 milioni di plusvalenze e Icardi è il giocatore che potrebbe risolvere la questione in un amen (altrimenti ci vorranno altre uscite, non semplici oggi da individuare, e non sempre i giovani possono salvare la questione). Ma al momento non ci sono offerte e il giocatore è pronto a rifiutarle tutte, accettando magari solo la Juventus che comunque farà eventualmente un’offerta al ribasso e di certo non prima del 30 giugno. Insomma, Icardi rischia di essere un problemone per Conte, sia per una questione tecnico-ambientale (se rimanesse andrebbe risolta la frattura all’interno di uno spogliatoio che non lo vuole più; oltre al fatto che sarebbe poi complicato tenere sempre in panchina il giocatore), sia economica perché dalla sua cessione dipenderà molto del mercato nerazzurro. E se Conte - che ad oggi ha dato il via libera alla sua cessione - dovesse alla fine invece decidere di reintegrare Icardi, aumenterebbe ancora di più la distanza con la Curva Nord e parte della tifoseria che ha ormai messo una croce sopra il volto dell’argentino", spiega Tuttosport