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CorSera: “Icardi e Nainggolan: peggio di così non potrebbe andare, pazienza se…”

Francesca Ceciarini

Il quotidiano milanese analizza una situazione che era già insanabile prima delle parole di Marotta

La situazione di Icardi e Nainggolan, ufficialmente esclusi dall'Inter futura dopo le dichiarazioni di Marotta uscite ieri, movimenta il giorno della presentazione ufficiale di Antonio Conte come nuovo mister nerazzurro.

Secondo il Corriere della Sera certe dichiarazioni sono "un assist per Conte" da parte di Beppe Marotta che " è abituato a navigare i mari tempestosi del calcio mercato, chiarisce concetti già noti ma che le parole rendono scolpite nella pietra: 'Abbiamo spiegato a Icardi e Nainggolan che non rientrano nel progetto tecnico dell’Inter. Il talento da solo fa vincere le partite, ma è la squadra che ti permette di portare a casa il campionato e raggiungere gli obiettivi», dice l’amministratore delegato, aggiungendo «con il rispetto che è loro dovuto".

Il quotidiano milanese poi continua analizzando le parole dell'ads e la situazione che si è creata anche dopo l'epurazione mediatica:

""Parole dure, nette, senza appello. Icardi ne ha ragionato con l’ineffabile Wanda Nara, una delle prime cause dei mali di un centravanti tanto forte quanto inviso ai compagni. Il belga ha bocciato l’idea di traslocare in Cina, al Jiangsu, il club di proprietà della famiglia Zhang. I due però domani saranno regolarmente alla Pinetina e saliranno sul pullman che porterà i nerazzurri nel ritiro di Lugano".

Marotta ha spiegato diritti e doveri sia della società che dei calciatori:

""Entrambi abbiamo spiegato la posizione della società. L’accordo collettivo prevede che un calciatore debba essere allenato e non vogliamo mancare ai nostri doveri. Ma un allenatore ha il diritto di far giocare chi meglio crede...".

Ed ecco spiegato l'assist dell'ex dirigente di Sampdoria e Juventus:

""Più chiaro Marotta non potrebbe essere. Il calcio va così. La scorsa estate Icardi era il capitano e il riferimento dell’Inter, Nainggolan l’acquisto che avrebbe dovuto garantire il salto di qualità. Ora sono ai margini. Sopportati. Ce ne sono in tutte le squadre in questo periodo della stagione. Ma i nerazzurri hanno deciso di mettere tutto in piazza, precludendosi la possibilità di tornare indietro. Perché indietro non si torna. Così facendo oggi Conte, nella sua prima conferenza stampa, potrà — se vorrà — evitare l’argomento. Ha già spiegato tutto Marotta"

I due giocatori sono stati svalutati? Probabilmente sì, ma non era facile farli rivalutare secondo il Corriere:

""E pazienza se i due rischiano un’ulteriore svalutazione di prezzo. Tanto, peggio di così non potrebbe andare. Nainggolan ha costi inconciliabili con l’80 per cento dei club della serie A. Serve una squadra che ha intenzione di fare una scommessa".

Diverse è la situazione dell'ex capitano dell'Inter, al centro di un vero e proprio intreccio di mercato che coinvolge altri attaccanti ormai esuberi nelle loro squadre:

""Icardi, invece, è al centro di un giro clamoroso di attaccanti, che comprende l’altro sopportato Higuain e si estende a Dzeko, per arrivare a Lukaku. È una specie di catena. Potrebbe toccare allo juventino accendere la miccia, sciogliere l’intrigo e scatenare il giro. La Roma vuole il Pipita e non ne fa mistero, ma per adesso lui non ci sente. Così la Juve non prende Icardi, l’Inter non può accelerare su Lukaku, che il Manchester United ha deciso di portarsi in tournée e la Roma tiene alto il prezzo di Dzeko".

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