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Corsera – Spalletti cambia, Gattuso conserva: le strade diverse di Inter e Milan

Gianni Pampinella

Fin qui sono 19 i giocatori utilizzati dall'allenatore nerazzurro, 3 in più del collega rossonero

A Spalletti non piace la parola turnover e lo ha ribadito in più di una occasione. In questo inizio di stagione l'allenatore nerazzurro ha cambiato spesso uomini a differenza di Gattuso che ha chiaro il suo 11 titolare. "Rinnovamento continuo contro usato sicuro", si legge sul Corriere della Sera che analizza le opposte filosofie dei due allenatori in vista del derby: "Il trasformismo di Luciano Spalletti e il tradizionalismo di Rino Gattuso. L’allenatore nerazzurro non ha mai schierato la stessa formazione da inizio campionato, il rossonero ha un blocco definito che, con poche eccezioni, ha confermato nelle prime sette partite. Escluso il portiere Samir Handanovic, non c’è nemmeno un calciatore di movimento che ha giocato da titolare tutte le partite. All’allenatore dell’Inter la parola turnover non piace, ha però alternato i suoi in ogni reparto, anche per sopportare meglio le fatiche di Champions League. Intoccabili nell’Inter non ne esistono: è Danilo D’Ambrosio ad avere il minutaggio più alto (607), dopo Handanovic. Spalletti ha pescato dalla sua rosa a piene mani, segno che si fida dei giocatori a disposizione e non ne lascia indietro nessuno. Nelle otto formazioni su otto cambiate dalla prima di campionato fino alla sosta, il tecnico ha utilizzato 19 giocatori e tutti più di una volta sono stati titolari".

"A parte i portieri di riserva, gli unici a non aver visto ancora il campo sono Andrea Ranocchia e Joao Mario, soltanto una volta escluso per affaticamento muscolare. Variare per Spalletti è stata un’opportunità e una necessità per via degli infortuni. Gattuso ha scelto la via opposta. Il tecnico rossonero ha confermato lo stesso undici, con l’unico cambio dello squalificato Calhanoglu (titolare intoccabile dalla seconda giornata) al posto di Borini, schierato in avvio al San Paolo. Il centrocampo è il reparto considerato degli insostituibili per Gattuso: Bonaventura, Biglia e Kessie le hanno giocate tutte da titolari. I tre di mezzo non si toccano, come pure il portiere Donnarumma, il difensore Musacchio e Suso in attacco. Davanti lo stesso Higuain è sempre presente, a parte le due gare saltate per infortunio. Gattuso ha utilizzato 16 titolari, tre in meno di Spalletti".

(Corriere della Sera)