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Cucci: “I Moratti non sono mai andati via dall’Inter. Su Recoba, Icardi e Spalletti…”

Marco Astori

Così il noto giornalista, autore di Moratti-Inter, Album di Famiglia, ai microfoni di Sky Sport

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport in occasione della presentazione del libro Moratti-Inter, Album di Famiglia, l'autore e noto giornalista Italo Cucci ha dato una breve presentazione dell'opera, parlando della famiglia Moratti: "Nel libro c'è moltissimo del padre, molto del figlio: questo libro nasce molto perché Tiziano Pantaleo, stampatore e grande tifoso dell'Inter, mi disse che voleva fare un libro su Moratti. Io gli ho dato le dritte, qualche nome, ma lui mi disse che dovevo farlo io: abbiamo deciso di farlo. Una trattativa con Massimo Moratti lunga, ma alla fine ha visto come nasceva e ha detto di andare avanti e ha fatto anche la prefazione. Mi è piaciuta l'idea di raccontare una famiglia rimasta nel calcio sempre: i Moratti non sono mai andati via dall'Inter, ci sono e ci saranno sempre. Manca più l'Inter a Moratti o viceversa? Se pensiamo quello che i Moratti hanno fatto, mi auguro che chi c'è adesso possa fare altrettanto. Che manchi a Massimo è sicuro, così come si è spinto al ritorno dopo l'ottima presenza di Pellegrini: Moratti padre si è affidato a Ivanoe Fraizzolibravo imprenditore, passò a Pellegrini, così come è passato a Massimo e poi a questi cinesi che hanno un nome e una faccia. Da famiglia a famiglia: questa mi pare la cosa più bella della recente storia dell'Inter".

RECOBA E GLI ACQUISTI - "E' una delle prime cose che gli ho chiesto, ma ha preferito non approfondire parlare di Ronaldo: altrimenti rimane il Moratti che si affeziona a quelli bravini ma molto di famiglia. Invece sono passati giocatori strepitosi. Icardi, ad esempio, non ha le tenerezze del ricordo del Chino, ma resterà nella storia degli acquisti di Moratti: non tutti felicissimi, ma alcuni eccellenti".

SPALLETTI - "Da Roma 1 a Roma 2 ha avuto una maturazione professionali: il tempo passato all'estero ha aggiunto qualcosa. E' uno che ha una passione per il calcio: tutti sono infedeli, io pensavo dovesse arrivare al Milan, Galliani lo voleva. Si è vista la mano di un esperto: ha messo insieme i pezzi giusti, ma soprattutto gli uomini. Lui non butta via niente: è molto prudente".