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Direttamente dalle colonne del Corriere dello Sport, Italo Cucci ha commentato così la protesta da parte dell'Inter per i due punti evaporati nel finale di partita in seguito alla concessione, da parte di Abisso, di un calcio di rigore inesistente:
"Protesta legittima ma se fossi in lei - e in Spalletti - penserei anche ai tanti altri punti buttati. Non sempre per colpa della VAR. Gli arbitri, a torto o a ragione demoliti dalla VAR, prima o poi avranno il coraggio di ribellarsi. O accetteranno per sempre di diventare comparse agli ordini di una tecnologia imperfetta quand’erano tutori della regolarità del gioco. È questo che vogliono Nicchi e Rizzoli?".
SU ABISSO - "Ho anch’io la mia verità, dettata dall’esperienza: l’arbitro Abisso (nomen omen) travolto dagli eventi (e dico di una partita emozionante) e ormai sicuro di aver precedentemente danneggiato la Fiorentina, nel momento culminante del finale travolgente ha fatto ricorso al peggiore strumento dell’arbitraggio: la compensazione".
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