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Damascelli: “San Siro non si tocca. Allora abbattiamo anche il Duomo. Rob de matt!”

Marco Macca

L'opinione del giornalista sul futuro di San Siro

Dalle colonne di Tuttosport, il giornalista Tony Damascelli si dice assolutamente contrario all'abbattimento di San Siro in favore della costruzione di un nuovo impianto per Inter e Milan:

"... Dunque San Siro è da demolire, in cambio di miliardi uno e milioni duecento, in euro per il momento, il progetto della distruzione del tempio è sul tavolo, nei cassetti, nelle parole e nei ghigni di chi comanda. Invece di riattarlo vogliono abbatterlo, farebbero lo stesso con i libri di storia antica, loro sono tipi da Wikipedia, non capiscono, non sanno, vogliono costruire uno stadio nuovo con annesso albergo e centri commerciali: questa è propaganda vecchia, pensate un po’ al turista che sbarca a Milano e invece di passeggiare in Galleria o di rimirare la Madonnina, si trasferisce a San Siro per alloggiare in un albergo anonimo anche se modernissimo, lontano dal centro, dalla vita vera, magari con il “nebbiùn” a fare da compagno. Rob de matt! San Siro non si tocca, può essere messo a posto, come accadde per Italia ’90, può essere cancellato il terzo anello, un’assurdità anche per le aquile, possono essere ammodernati servizi e spogliatoi e sala stampa ma per favore cerchiamo di mantenere il decoro e l’educazione. E allora perché non tirare giù il Duomo e mettere su un bel palazzo esposizioni? E perché non abolire la cotoletta e il risotto sostituendoli, definitivamente, con il kebab e il sushi? Provoco, d’accordo ma non datemi del nostalgico, datato e rompipalle. Il progresso non significa abolire il passato con le sue insegne, semmai è rinnovare nel rispetto della tradizione".

(Fonte: Tuttosport)