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Derby Roma: cori antisemiti in curva Nord, aperta indagine. La Lazio si dissocia

Derby Roma: cori antisemiti in curva Nord, aperta indagine. La Lazio si dissocia - immagine 1
Il Giudice sportivo ha chiesto un'istruttoria rapida alla Procura Figc per i cori arrivati dalla Nord dopo la vittoria sui giallorossi

Eva A. Provenzano

 Il Giudice sportivo di serie A ha chiesto un'istruttoria rapida alla Procura della Federcalcio su cori antisemiti che per quattro volte durante e dopo il derby di ieri all'Olimpico sono stati intonati da parte della Curva Nord, occupata dagli ultrà della Lazio.

"I cori uditi sono stati "giallorosso ebreo" e, più volte: "In sinagoga vai a pregare, ti farò sempre scappare, romanista vaff...". Quest'ultimo in particolare sarebbe stato intonato a fine gara durante i festeggiamenti con la squadra biancoceleste mentre ballava e cantava per festeggiare la vittoria arrivata per 1-0. Gli ispettori hanno sentito e scritto tutto nel referto. Il giudice di serie A ha chiesto un'istruttoria rapida alla Procura della Figc, ovvero un'integrazione di indagine. Dunque l'inchiesta federale sarà formalmente aperta domani in mattinata", scrive l'ANSA.

Derby Roma: cori antisemiti in curva Nord, aperta indagine. La Lazio si dissocia- immagine 2

In una nota la Lazio si è dissociata da quanto accaduto:

La Società Sportiva Lazio ha sempre condannato con la massima fermezza ogni espressione di antisemitismo e di razzismo che si manifestano ormai nella quasi totalità delle partite e in tutti gli stadi d’Italia. Non fanno parte della nostra cultura e non rappresentano la nostra tifoseria. Lo abbiamo sempre dimostrato con i fatti, non solo con le parole, e continueremo a sostenerlo con forza.

Ci preme sottolineare che i nostri tesserati si sono recati sotto la curva al termine di Roma-Lazio per ringraziare i tifosi del sostegno e gioire per una vittoria meritata, non certo per legittimare eventuali cori di alcuni gruppi, neppure compresi e certamente non condivisi.

Comportamenti simili nulla hanno a che vedere con lo sport né con il comune senso civico. Davanti a queste manifestazioni di ignoranza la Società Sportiva Lazio starà sempre dalla parte opposta: quella del rispetto delle persone, della loro cultura, della loro etnia, della loro fede e della loro dignità.

(Fonte: ANSA - SSLazio)

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