Di Biagio: “Io al posto di Ventura? Non so, vedremo. Amo essere ct dell’U21 e…”

La sua Italia, a differenza di quella dei grandi, vince ancora e fa risorgere in tutti i tifosi un filo di speranza per il futuro, nonostante l'apocalisse contro la Svezia. Luigi Di Biagio, ct dell'Under 21 (che ha vinto in amichevole contro i pari età della Russia), ha avuto modo di parlare in conferenza stampa di quanto accaduto alla Nazionale di Ventura, che non è riuscita a qualificarsi ai Mondiali in Russia del 2018:

"Non è una bella giornata per noi italiani - spiega il c.t. della Nazionale "B" in conferenza stampa -, i ragazzi hanno tifato davanti alla tv. Con il nostro entusiasmo e la nostra passione dobbiamo trovare la forza per reagire e ripartire. Se questo è l'anno zero del calcio italiano? Lo è stato 5-6 anni fa, ma nessuno se n’è reso conto. È dovuto arrivare un brutto risultato per fare aprire gli occhi a tutti. Ora è facile sparare a zero sulle persone. Noi lo diciamo da anni, ma quando abbiamo lanciato l'allarme qualcuno pensava fosse solo per interessi della mia selezione, io invece pensavo all'Italia e al suo futuro. La speranza è che si possa crescere tutti insieme, unificare le leghe e le forze per ripartire".

Poi il ct ha concluso: "Credo che oggi sia irrispettoso parlare di questo, io sono l’allenatore dell’Under 21 e amo lavorare con i giovani, poi vediamo che succede. Non dovete chiedere a me quello che sarà, io posso aiutare il movimento azzurro dall’U15 alla U21, dove noi lavoriamo da tanti anni. Fare da traghettatore? Nessuno mi ha chiesto niente, quando e se me lo chiederanno, risponderò. Amo lavorare con questi ragazzi, mi piacerebbe vederli tutti nella Nazionale maggiore".

(Fonte: gazzetta.it)