02:09 min

ultimora

Dimarco, l’Inter nel cuore e il forte legame con Lukaku. Dentro lo spogliatoio è l’unico…

Gianni Pampinella

Il derby di Supercoppa sarà una sfida appassionante ed emozionante, soprattutto per Calabria e Dimarco

Il derby di Supercoppa sarà una sfida appassionante ed emozionante. È il primo trofeo stagionale, certo, ma è soprattutto un derby. La gara sarà ricca di duelli, uno dei più attesi è quello tra Davide Calabria e Federico Dimarco. Entrambi cresciuti nei rispettivi club, oggi ne difendono le sorti. "Calabria lo fa da quando aveva 11 anni ed era un giovanissimo “Esordiente” rossonero, ma c’è stato un tempo in cui era prima un milanista nel cuore che nelle gambe: tra i ragazzi non è sempre stato un titolare inamovibile. Ma più degli altri sentiva di poter arrivare: alzare un trofeo da capitano può essere la perfetta chiusura del cerchio. O un nuovo inizio", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

"Non avrà la fascia al braccio, ma l’Inter è sempre stata sotto la pelle di Dimarco. Provava a colpire col mancino come Vieri, e già andava in curva Nord, un rito assieme allo zio Sergio. Da allora Dimarco ha fatto tutta la trafila delle giovanili, poi il suo girovagare per l’Italia da adulto è stato una rincorsa utile a prendere il volo: da quando è tornato per restare, nel 2021, Dimarco ha davvero messo le ali. Il leader maximo della sinistra di Inzaghi è ormai solo lui. Dentro allo spogliatoio, l’azzuro è l’unico vero milanese ed è diventato custode dell’interismo, motivatore di tanti compagni, uno in particolare: Romelu Lukaku, con cui ogni sera ha appuntamento per una sfida alla play a Call of Duty o Fifa Pro Clubs. Il legame Rom-Fede è tale che potrebbe andare oltre e coinvolgere presto pure il procuratore del belga, vicino all’esterno. Nell’attesa, conta soltanto festeggiare il primo trofeo da compagni".

(Gazzetta dello Sport)