00:21 min

ultimora

Doping, l’Inghilterra chiede di togliere alla Russia i Mondiali 2018. Per farlo serve…

Marco Macca

Il Corriere della Sera affronta il tema spinoso riemerso in questi giorni

Come scritto dall'edizione odierna del Corriere della Sera, è prepotentemente tornato di stretto interesse in questi giorni il tema del presunto doping di stato attuato dalla Russia nel corso dei Giochi Olimpici invernali di Sochi del 2014 e di quelli estivi di Londra del 2012. Ed è proprio l'Inghilterra a chiede la revoca dell'assegnazione dei Mondiali al Cremlino per permettere a un paese "pulito" di organizzarli: "La Fifa deve togliere alla Russia i Mondiali di calcio 2018 per assegnarli a una nazione degna di ospitarli. Damian Collins, sottosegretario allo Sport del governo inglese, lo chiede dallo scorso giugno. Ma ieri — dopo la lettura degli allegati del secondo Rapporto McLaren sul doping ex sovietico, pubblicato dalla commissione indipendente dell’Agenzia mondiale antidoping (Wada) — il ministro inglese è tornato all’attacco con decisione, appoggiato da buona parte del suo parlamento: «Impossibile affidare una rassegna così importante a una nazione in balia del doping, impossibile che il ministro dello Sport Vitaly Mutko, massicciamente implicato nello scandalo, presieda il comitato organizzatore». L’indignazione inglese non è casuale. L’indagine del giurista canadese McLaren dimostra come proprio ai Giochi olimpici di Londra 2012 il «piano doping» ex sovietico abbia raggiunto il massimo della sua potenza alterando completamente i risultati di alcune competizioni.Sono un migliaio gli atleti (tra olimpici e paralimpici) che rischiano squalifiche a posteriori nel momento in cui i ricontrolli da parte dei laboratori europei sui campioni scongelati (quelli non distrutti dagli uomini dei servizi segreti infiltrati nella struttura a Mosca) verranno completati. In questo contesto il rientro della Russia nel contesto agonistico internazionale potrebbe essere rinviato di mesi o anni, in decine di discipline. Ma per togliere davvero il Mondiale di calcio ai russi serve un’alleanza internazionale fortissima".

(Fonte: Corriere della Sera)