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Felipe Melo: “Vivevo accanto a Superga, sono sconvolto per la Chapecoense”

Il centrocampista dell'Inter ha lanciato un'iniziativa per raccogliere fondi per le vittime del disastro aereo in Colombia

Francesco Sicilia

"Quando giocavo nella Juventus ho vissuto accanto alla Basilica di Superga e nonostante non fossi nato quando è caduto l'aereo col Grande Torino a bordo, ho sentito da vicino il dolore che provavano ancora tifosi e familiari dei granata. Oggi sono ancora sconvolto da quello che è accaduto alla Chapecoenese". E' un Felipe Melo ancora scosso quello che si confessa a GloboEsporte dopo la tragedia aerea della scorsa settimana a Medellin che ha causato 71 morti, tra cui i giocatori della squadra brasiliana. Il centrocampista dell'Inter ha convinto i compagni nerazzurri a raccogliere dei fondi per le famiglie delle vittime, mettendo all'asta le maglie della partita giocata contro il Napoli."Penso che tutti, soprattutto i brasiliani, sono alla ricerca di un modo per aiutare la Chapecoense. E' stata una delle peggiori tragedie alle quali abbia mai assistito".