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Ferri: “Inter, ottimo approccio di Inzaghi post-Conte. Marotta-Ausilio…”

Daniele Vitiello

Le parole dell'ex calciatore nerazzurro a proposito dell'inizio di stagione della squadra affidata a Simone Inzaghi

Riccardo Ferri, bandiera nerazzurra, è intervenuto ai microfoni di TMW per parlare anche di Inter. Queste le sue considerazioni:

Le sue sensazioni sui primi mesi di Inzaghi all'Inter?

"Credo si sia inserito molto bene nell'ambiente nerazzurro. Ha avuto un ottimo approccio per il post-Conte, ci ha messo del suo, sono stati cambiati elementi importanti davanti, ma è sempre un Inter pratica, pragmatica, elegante, magari più in grado di giocare sulla trequarti, più in orizzontale, con giocatori come Dzeko e Calhanoglu".

A livello internazionale l'Inter deve fare meglio rispetto agli ultimi due anni?

"Non voglio puntare il dito su Conte, che comunque ha portato la squadra in finale di Europa League. Credo che il percorso in Champions League sia stato un po' sfortunato, e credo non fosse ancora l'Inter che poi ha vinto lo scudetto. Penso che quest'anno gli ottavi di finale debbano essere l'obiettivo, ma la squadra è cresciuta, i giocatori hanno più autostima, tante componenti che possono permettere il salto di qualità anche a livello internazionale".

Quanto merito hanno Marotta e Ausilio?

"Marotta dal suo arrivo ha alzato l'asticella dal punto di vista dirigenziale, e con Ausilio forma una delle coppie più forti a livello nazionale. Hanno tamponato in maniera esemplare una falla importante finanziaria che stava investendo l'Inter e hanno dato in poco tempo una squadra competitiva a Inzaghi".

Le ha fatto specie la partenza a rallentatore della Juventus dopo l'addio di Ronaldo?

"Una notizia che ha colpito un po' tutti, ma se uno non vuole rimanere, bisogna accontentarlo. Mi stupisce però che la Juve non abbia mai pensato al piano B. Kean è un ripiego di comodo, una società come la Juventus credo debba mettere in preventivo un piano B per sostituire i grandi giocatori che partono".

Quale può essere la sorpresa?

"Potrebbe essere la Fiorentina, l'Atalanta, che non è più una sorpresa ormai, ma anche il Milan. Tutte possono giocarsi il raggiungimento del traguardo finale. Sarà un campionato molto equilibrato, con grande competitività".