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Ferri: “Perché Correa e non Dzeko. L’Inter dopo le partenze estive…”

Alessandro Cosattini

Prima del derby tra Inter e Milan di Coppa Italia, l’ex calciatore Riccardo Ferri ha parlato così delle due squadre

A Sportmediaset prima del derby tra Inter e Milan di Coppa Italia, l’ex calciatore Riccardo Ferri ha parlato così delle due squadre: “Quello di oggi è un Kessié ritrovato anche fisicamente, sarà uno scontro di altissimo livello con Brozovic. La partita credo si deciderà sulle fasce, Saelemaekers copre più campo di Messias. Darmian e Skriniar dovranno fermare Theo Hernandez e Leao, si deciderà molto sulle due catene laterali. Ora i minutaggi degli organici sono a buon punto, i giocatori sono pronti ecco. Posso dirlo per Correa che gioca al posto di Dzeko, l’argentino è più estroso e dà meno punti di riferimento. Edin è un’alternativa importante durante l’arco della partita.

Coppa Italia e campionato distinti? Sono partite impegnative, fisicamente e mentalmente, lasciano scorie. Il Milan affronterà la Lazio, l’Inter la Roma. Chi vincerà avrà qualcosa in più, sicuramente. Ma non credo facciano calcoli, ora conta solo questa sera, poi si penserà alle successive. La Coppa Italia è importante, ma il campionato anche.

Con quelle partenze importanti in estate, la dirigenza è stata brava a portare a casa Calhanoglu, Dzeko, Dumfries che è cresciuto molto. Il plauso va a società e area tecnica. Il campionato è molto difficile rispetto all’anno scorso, nella prima parte l’Inter è stata straordinaria, poi fisicamente più giocatori sono calati. Dopo il Verona c’è un’Inter diversa anche nelle gambe.

Davanti a determinate offerte nessuna società si può tirare indietro, come ha dimostrato anche l'Inter con Lukaku per esempio".