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Ferri: “Inter-Rapid? Cornice nerazzurra stupenda. Fa ben sperare che la società Inter…”

Redazione1908

Le parole dell'ex giocatore nerazzurro negli studi di Inter TV

Riccardo Ferri ha analizzato il match di Europa League in programma stasera. Questo elemento parole dell'ex giocatore e nerazzurro negli studi di Inter TV: "Scelte forzate, per Ranocchia e Cedric c'è modo di fare minutaggio. La reputo una scelta corretta. Davanti è cambiato poco, credo che Vecino e Brozovic siano le scelte giuste. Gagliardini (che è fuori dalla lista Uefa) rende la squadra un po' piatta. C'è bisogno di imporre la propria gara. Devi avere giocatori propositivi. Nainggolan e Perisic sono cresciuti molto. Cedric? Il suo inserimento in squadra è stato molto rapido, ha dimostrato intelligenza dal punto di vista tattico. Nel gioco di Spalletti i due esterni bassi hanno un ruolo importante nella distribuzione del gioco. Lui a differenza di D'Ambrosio che è più difensivista ha la grande capacità e predisposizione ad aggredire gli spazi davanti. L'ho visto correre anche senza palla, ma ho visto anche Spalletti correre fuori dall'area tecnica per richiamarlo. Si è calato nello spogliatoio, ha un atteggiamento molto positivo. E' un giocatore destinato a crescere ancora".

Striscia positiva: "La fiducia parte da Parma, è stata una trasferta non facile. Quella vittoria ha portato serenità e consapevolezza nel gruppo. C'è stata un'ulteriore risposta dal gruppo. Lo staff tecnico e la società sono risusciti ad isolare la squadra per pensare solo alla gara. Anche contro la Samp non c'erano pronostici buoni, e anche qui la squadra h reagito. Portando a casa un risultato importantissimo. Oggi bisogna inanellare la quarta vittoria. E rituffarsi enne due trasferte. Due trasferte da prendere una alla volta. Nella massima consapevolezza ma soprattutto nell'unione di intenti". 

Lautaro? "Spalletti gli chiede di fare un lavoro di questo tipo. Ha fatto due gare continue, sono le prime due gare. Ha bisogno di giocare per trovare la condizione. E' brevilineo, forte, coraggioso, spende tutto quello che ha. Incarna alla perfezione quel che vogliono i tifosi, Spalletti e anche la squadra. Un giocatore che dà molto, piace per quello. Molto argentino, ha dei movimenti dove riesce ad anticipare sempre gli avversari. Mi auguro già da questa sera attraverso il gol che possa trovare la consapevolezza di essere un giocatore forte. I numeri di Lautaro sono importanti, ma è troppo poco lo spazio per dare una valutazione oggettiva. Bisogna prendere tempo e vedere quante partite giocherà Lautaro e in quante sarà decisivo. I numeri vengono visti nello spogliatoio e influiscono positivamente". 

Tifosi: "Se i giocatori dimostrano di volere dare tutto toccano l'umore e lo spirito del pubblico che è sempre presente, in ogni momento della stagione. Basta un niente per accendere la voglia di rivalsa di questa stupenda cornice nerazzurra. Il fatto che la società sia tornata ad essere ambiziosa, con le parole di Zhang, l'arrivo di Marotta: tutto questo fa ben pensare che l'Inter possa tornare ad essere protagonista non solo in campionato ma anche in Europa. Come si stempera la tensione prima di scendere in campo? C'è chi ha dei riti, c'è l'allenatore che gira nello spogliatoio per calmare e stimolare. Io scaricavo tutto in campo. Quando fischi l'arbitro e vedi il pubblico... io l'ho sentita anche questa sera. Ho respirato la voglia del popolo nerazzurro di continuare questo cammino. Basta mettere il cuore e l'anima, uscire con la maglia sera sudata e il pubblico è contento. Far vedere che hai la voglia di sbranare il campo". 

(Inter TV)