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Gds – Inter, Sanchez è davvero possibile: “Già fatti i primi passi. Lui ha fatto capire di…”

Marco Macca

L'arrivo in nerazzurro di Sanchez è possibile

Difficile (se non impossibile), ma i primi passi, intanto, sono stati fatti. Alexis Sanchez per l'Inter è per ora solo un'idea, ma chissà che col passare dei giorni non si trasformi in qualcosa di più. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, i nerazzurri hanno avuto dei contatti con l'agente del giocatore per capire la fattibilità dell'operazione:

"Il d.s. Piero Ausilio ha lavorato diverse volte in passato per portare la stella cilena in nerazzurro: prima quando giocava all’Udinese, poi quando ha deciso di lasciare il Barcellona per la Premier, dove l’impatto con l’Arsenal è stato devastante. Roba da 166 gare e 80 reti, che hanno fatto lievitare il valore del cartellino. La parentesi a Londra ha reso così Sanchez inaccessibile non solo per l’Inter, ma probabilmente per il mercato italiano. Ora però le cose sono cambiate: da quando è al Manchester United il cileno ha smesso di essere Niño Maravilla, anzi è entrato in un pericoloso percorso di involuzione. Appena due reti in questa stagione, cinque in 45 gare con la maglia dei Red Devils in due stagioni. E la sua avventura a Old Trafford sembra già ai titoli di coda. A 30 anni Sanchez ha voglia di una nuova sfida in un grande club, probabilmente l’ultima della carriera. L’Italia gli è rimasta nel cuore e tornerebbe di corsa, se non fosse per un ingaggio proibitivo da circa 15 milioni netti a stagione. Ma intanto i primi passi per capire i margini dell’operazione sono cominciati, come dimostra l’arrivo dell’agente in Italia. Fernando Felicevich è stato a Milano nei giorni scorsi, andando anche a San Siro per assistere a Milan-Bologna. E ha avuto un incontro con i dirigenti dell’Inter per provare a capire la fattibilità dell’operazione Sanchez, che il Manchester è disposto a liberare in prestito con diritto di riscatto, che sia però una garanzia della volontà nerazzurra di acquistarlo poi a titolo definitivo. Difficile, se non impossibile".

(Fonte: la Gazzetta dello Sport)