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Nel 2010, quando è arrivato alla Juventus, Beppe Marotta non trovò un progetto avviato, la società bianconera arrivava da un periodo di rivoluzione dopo la Serie B e da anni di egemonia dell'Inter sul campo. Al club nerazzurro "troverà un progetto più avviato di quello della Juve 2010. Anche allora c’era un presidente giovane e appena entrato in carica, ma se Zhang ha già preso le redini da un anno abbondante, Agnelli usò quell’estate per rivoluzionare l’assetto del club, guida tecnica e giocatori compresi. Oggi Marotta si aggiunge a uno staff dirigenziale rodato e stabile".
Anche all'Inter ripercorrerà la strada percorsa alla Juve con i parametri zero e avrà una missione di cui ha parlato con Suning nel suo viaggio in Cina: "L’obiettivo, oltre che lottare per il titolo in Italia, è restare fra le «elette» d’Europa: a metà dicembre la squadra nerazzurra potrebbe già essere fra le top16 d’Europa. Poi c’è tutta la parte finanziaria, di infrastrutture (stadio in primis), di brand e mercato. Marotta è a.d. area sportiva, ma con i Zhang si è parlato chiaramente anche di questo", ha scritto la rosea.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport, 20-11-2018)
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