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Hazard: “Conte? Manager incredibile, un privilegio giocare per lui. Con lui si può…”

Marco Macca

L'attaccante del Chelsea non ha risparmiato elogi all'allenatore

Antonio Conte ha davvero conquistato tutti. A Londra sono tutti pazzi per l'ex ct dell'Italia, di cui si parla molto in ottica Inter nelle ultime settimane. Anche Eden Hazard con il nuovo allenatore ha ritrovato felicità, giocate e gol. In una lunga intervista al Telegraph, l'attaccante belga, fra i migliori nella straordinaria stagione del Chelsea, ha riempito di elogi il manager italiano: "Anche se l'inglese non è la sua prima lingua, parla molto con i giocatori e si fa capire. Se non facciamo quello che vuole, non si fa certo problemi a dircelo. Dopo la scorsa stagione molto negativa, ci siamo parlati tutti insieme e ci siamo detti che non volevamo ripetere quell'annata. Ne abbiamo parlato anche con Conte. Il cambiamento di modulo che l'allenatore ha adottato mi ha avvantaggiato, ora gioco più centrale e questo mi piace. Siamo in grande fiducia ed è anche per questo che siamo tornati in corsa per il titolo".

Hazard ha poi continuato: "Conte è un manager fantastico, ha dato grande spirito alla squadra. Con lui abbiamo lavorato molto duramente, ma è questa la chiave per vincere le partite. Per me è un privilegio giocare per un manager come lui, spero davvero che insieme a lui possiamo raggiungere risultati importanti. Quello che fa a bordocampo è divertente, noi lo sentiamo di sicuro. Nelle scorse settimane i miei genitori sono venuti a vedere una partita di Premier e penso abbiano guardato più lui che il campo. Lui è stato un grandissimo calciatore e ora da allenatore ha mantenuto lo stesso spirito".

Il Chelsea, quando siamo ormai entrati nel rush finale della Premier League, ha un rassicurante vantaggio di 10 punti sul Manchester City di Guardiola. Hazard, però, preferisce mantenere la prudenza: "Avete tutti visto cosa è accaduto in Barcellona-PSG. Se non dovessimo vincere quest'anno il titolo sarebbe un disastro simile quello successo ai francesi al Camp Nou, potremmo provare le stesse sensazioni. Ora, però, è troppo presto per pensare al titolo, dobbiamo guardare partita dopo partita. L'FA Cup? Non l'ho mai vinta, quindi vorrei farlo quest'anno, è la competizione più antica del mondo ed è importante per noi e per i tifosi e ciò è dimostrato dalle 4 vittorie della società negli ultimi 10 anni".

(Fonte: The Telegraph)