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Icardi, Kondogbia e Murillo: rabbia per le nazionali. Pioli sfrutterà la voglia di vendetta

Riccardo Fusato

Mauro Icardi, Geoffrey Kondogbia e Jeison Murillo sono legati da un filo comune che va oltre il giocare nella stessa squadra di club

Mauro Icardi, Geoffrey Kondogbia e Jeison Murillo sono legati da un filo comune che va oltre il giocare nella stessa squadra di club: nell'ultima sosta per le nazionali sono rimasti a guardare i compagni lasciare Appiano Gentile e raggiungere le proprie selezioni. Un abitudine per Icardi e Kondogbia, un inedito per il difensore lasciato a casa dal proprio ct dopo le ultime prove non positive con la Colombia a fine 2016. Tutti e tre, però, per motivi differenti non hanno gradito queste esclusioni, sono arrabbiati e l'Inter confida che questa voglia di "vendetta" venga riversata sul campo per la volata finale di campionato, quella che dovrà vedere i nerazzurri spuntarla su Lazio, Milan e Atalanta per un posto in Europa League, sempre che non accada il miracolo di mettere nel mirino il terzo posto che vorrebbe dire playoff di Champions.

(Tuttosport)