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Il Barça studia la A, occhi su Darmian. Braida: “Può e deve crescere ancora. No a…”

Si dice spesso che l’Italia e la Serie A non attirino più l’Europa come prima, eppure uno dei club più importanti e potenti del continente, come il Barcellona, pare aver messo gli occhi su molti talenti del nostro campionato. A dimostrarlo...

Dario Di Noi

Si dice spesso che l’Italia e la Serie A non attirino più l’Europa come prima, eppure uno dei club più importanti e potenti del continente, come il Barcellona, pare aver messo gli occhi su molti talenti del nostro campionato. A dimostrarlo è la visita che Ariedo Braida ha organizzato in Italia nell'ultimo weekend. Il dirigente blaugrana, infatti, ha assistito dal vivo alla gara tra Torino e Roma, per visionare tre prospetti su cui il suo club ha puntato gli occhi: Darmian, Bruno Peres e Pjanic.

Al termine della sfida, Braida ha concesso una battuta sui due talenti granata a toronews.net: “Darmian? L'ho visto bene, anche se può e deve crescere ancora. Discorso diverso per Bruno Peres, sul quale ci siamo concentrati meno''.

Oltre a loro, in Spagna è molto caldo - sempre in ottica Barça - il nome del laziale Felipe Anderson, autentico gioiello di questa Serie A. Su di lui, Braida ha smentito ogni voce ai microfoni di lalaziosiamonoi.it: “Non c’è nulla da dire su Felipe Anderson. I giornali scrivono tante cose: in un solo giorno hanno accostato al Barcellona più di dieci nomi. Uno più o uno meno, non cambia niente. Al di là del valore del giocatore. Tare? Non l’ho sentito assolutamente. In questo momento Felipe Anderson non è un giocatore che seguiamo”