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Il Giornale – Il derby dei debuttanti, rischia di essere quello meno sentito. Ma…

Eva A. Provenzano

La gara tra Inter e Milan sarà giocata da tanti calciatori che la vivono per la prima volta e forse non provano quello che prova chi la gioca da anni e anni

Potrebbe essere il derby meno sentito della storia. O almeno così Il Giornalelo definisce riferendosi al fatto che tanti giocatori lo giocheranno per la prima volta. “Certo c’è il rischio di trovarsi di fronte due squadre che non hanno ancora nel dna l’importanza di questa sfida,talmente pochi sono gli elementi all’interno dei due gruppi che hanno una lunga esperienza da vantare. Per capirci c’è solo un giocatore per parte in doppia cifra di presenze: Handanovic con 10 tra i nerazzurri, Abate con 12 tra i rossoneri. Dietro loro Icardi si ferma a 8, mentre Bonaventura, Montolivo e Zapata tra i rossoneri ne contano 5”, si legge in un articolo.

CASA INTER- Insomma, toccherà ai tanti debuttanti trovare le motivazioni per iscrivere i loro nomi nella storia della stracittadina milanese. Ci si aspetta molto, sponda Inter, da giocatori come Borja Valero, Dalbert, Vecino, Skriniar e Cancelo che torna tra i convocati. Candreva un anno fa invece ha segnato all’andata e al ritorno. L’anno scorso si è bloccato anche Icardi che ha finalmente segnato un gol al Milan, dopo l’avventura con l’Argentina e i festeggiamenti per la qualificazione diretta ai Mondiali firmata da Messi.

CASA MILAN - Suso un anno fa ha segnato una doppietta, mentre la maggior parte dei giocatori rossoneri sarà di fronte ad una novità quando inizierà il derby: “Un gol per Bonucci, che è anche un ex, significherebbe mettersi alle spalle un complicato inizio di stagione, mentre per Andrè Silva sarebbe l’ideale per rompere l’incantesimo in campionato. In ordine sparso da exploit anche i mediani Biglia e Kessie, gli esterni Rodriguez e Borini, il centrale Musacchio e anche Kalinic che sta facendo di tutto per esserci, lui che all’Inter ha già segnato a San Siro una tripletta con la Fiorentina. Fare gol domenica sera per un nerazzurro significherebbe fare un passo importante per la grande Europa, per un rossonero sarebbe fondamentale per rilanciare la corsa ai primi quattro posti”, scrive il quotidiano.

(Fonte: Il Giornale, 12-10-2017)