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Inter barbara e negazionista. Sfida alla Juve è lanciata: “C’è una data precisa per…”

Marco Macca

Dopo la vittoria di ieri è difficile per i nerazzurri nascondersi

Una prestazione di forza impressionante, quella messa in mostra dall'Inter ieri sera all'Olimpico contro la Lazio di Simone Inzaghi. Una partita che ha candidato i nerazzurri, insieme al Napoli, al ruolo di antagonista principale della Juventus. Scrive la Gazzetta dello Sport: "Inter barbara all’Olimpico, sempre più il suo stadio preferito, San Siro escluso: terza vittoria consecutiva a Roma, la seconda di fila in casa della Lazio. Successo di enorme peso specifico, perché vale l’aggancio del Napoli al secondo posto (...). Oggi è l’aspirante anti-Juve che per struttura più si avvicina alla Juve. Questo non significa che contenderà lo scudetto ai dittatori in carica, però lo scontro diretto di dicembre sarà un’occasione, dirà abbastanza sulla reale consistenza degli spallettiani".

Ora si attende il 7 dicembre, giorno in cui allo Stadium si giocherà Juventus-Inter. E, se i bianconeri almeno per il momento sembrano ancora superiori a tutti, sarà l'occasione giusta per capire a che punto è il processo di crescita per i nerazzurri: "Sia Luciano da Certaldo sia Icardi da Rosario hanno rispedito ai mittenti gli inviti a farsi carico del ruolo di anti-Juve. Negazionismo legittimo, ma è il momento di prendersi delle responsabilità: se non ora, quando? Basta con la retorica della pazza Inter. Per diventare adulti non bisogna avere paura di nessuno, in prima battuta di se stessi. Quest’Inter può, se vuole, e la superiorità juventina, da tutti riconosciuta, alleggerisce gli spallettiani: nessuno li criticherebbe, se fallissero l’assalto al cielo. Prima il posto in Champions. Il resto non è un obbligo, ma un’opportunità di crescita".

(Fonte: la Gazzetta dello Sport)