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GdS – Questa Inter ha un difetto di fabbricazione: “Si aveva la sensazione che…”

Alessandro Cosattini

Nel segno di Lautaro Martinez, ancora una volta. La apre Darmian, la chiude il Toro con una doppietta che lo porta a 21 gol in campionato

Nel segno di Lautaro Martinez, ancora una volta. La apre Darmian, la chiude il Toro con una doppietta che lo porta a 21 gol in campionato. Da marzo a oggi, nessuno ha segnato quanto l’argentino dell’Inter, vero e proprio trascinatore della formazione di Simone Inzaghi. Ne ha parlato così La Gazzetta dello Sport: ”Raddoppio e complicazioni L’Inter ha cominciato la ripresa come meglio non avrebbe potuto, con un raddoppio esemplare per costruzione ed esecuzione. Lancione perfetto di Barella per Martinez, messa a terra e difesa della palla dell’argentino su Altare, tiro secco e inappellabile. Due a zero e serata in discesa, ma quest’Inter ha un difetto di fabbricazione, tende a rendere difficili le cose facili. Tre minuti dopo Lykogiannis ha riaperto il discorso con un sinistro potente: la palla, sfiorata da Skriniar, è diventata imprendibile per Handanovic. L’Inter è entrata in una strana modalità gestione, ha smesso di spadroneggiare, ha cercato più che altro di limitare e ostacolare gli slanci del Cagliari, spinto dalla sua gente. La costruzione dal basso si è trasformata in un balletto senza rete e senza troppi sbocchi.

Non che il Cagliari provocasse chissà quali pericoli, tutt’altro, però si aveva la sensazione che l’Inter stesse per “interizzarsi”, avvitarsi su stessa con malinconia. Inzaghi l’ha sostenuta con i cambi, Dumfries e Gagliardini hanno mantenuto alto il livello della forza, D’Ambrosio ha dispensato attenzione. L’Inter ha retto e verso la fine ha trovato il terzo gol, bello come e più degli altri due. Un’azione elaborata, chiusa da un assist di Gagliardini per il colpo sotto di Lautaro Martinez. Giusto così, alla chiarezza del risultato vanno aggiunti i pali colpiti da Lautaro, da Skriniar nell’azione del gol annullato e da Dumfries al 91’”, si legge.